Michele condivide la scena con la ballerina russa
Ekaterina Vaganova, con la quale ha immediatamente instaurato un ottimo rapporto professionale. “
Ballare con Ekaterina mi trasmette un’emozione unica, sono contento di averla conosciuta e vera professionista“.
In una recente intervista su Dipiù, Michele Morrone rivela importanti dettagli sulla sua partecipazione a Ballando: “Sarò sempre grato a Milly, è una donna speciale, mi ha dato la grande occasione della vita“.
Senza alcun dubbio il particolare di Morrone che colpisce immediatamente è la sua fisicità, corpo scolpito da anni di sport intenso e sguardo da bel tenebroso. Il neo ballerino ha anche un tatuaggio sulla spalla che recita una poesia romantica: “Gocce di color marrone, tenere ed agrodolci, invadono gli amanti in intimità ed ebbri e sazi si costituiscono a loro”.
È uno scritto che non ha un significato chiaro, ma vuole evocare sensualità, passione e la forza dell’amore.. “Ho sempre amato i tatuaggi, sul petto ho una parola tatuata “cloud” che in italiano vuol dire nuvola: è il nome di uno dei miei cani di razza” così racconta al settimanale diretto da Sandro Mayer “Ne ho tantissimi, ma tra quelli più significativi ho una croce tatuata alla base del pollice destro e sul dorso della mano destra una scritta in inglese che recita TUTTI VERRANNO AL MIO FUNERALE PER ESSERE SICURI CHE IO RESTI MORTO”.
Frase alquanto macabra per un bel ragazzone come lui, ma come si dice, ormai quel che fatto è fatto!
Bisogna dire però che tra i tanti tatoo che Michele Morrone ha disegnati sul corpo ce ne sono due molto importanti, che riportano a un dramma della sua vita privata: la scomparsa prematura del padre. “Quando mio padre è finito a soli cinquantasei anni a causa di una malattia crudele, io avevo undici anni e mezzo: ero troppo piccolo per una perdita così grande. Fino a quel punto avevo una vita felice, poi le cose sono cambiate. Ero cresciuto con mio padre, mia madre e le mie sorelle a Melegnano, alle porte di Milano. I miei erano immigrati dalla Puglia, papà era un muratore e mia madre aiuto cuoca, non eravamo assolutamente ricchi. Quando mio padre se ne è andato è stato come se tutto il mondo si sgretolasse. Mamma, rimasta sola, ha fatto salti mortali e questo non lo dimenticherò mai. Lo ammetto, ho provato molta rabbia per quello che ci era successo, ho frequentato cattive compagnie, ma poi ho capito gli errori che stavo commettendo“.
Per fortuna la forza volontà viene sempre premiata. Dopo un susseguirsi di situazioni sia belle che brutte oggi Michele vuole affermarsi nel settore della recitazione ed è iscritto ad un’importante agenzia di spettacolo.
Noi di BollicineVip glielo auguriamo con tanta stima!
A cura di Armando Sanchez