MENTOPLASTICA, AUMENTARE O DIMINUIRE LE DIMENSIONI DEL MENTO: I CONSIGLI DI GIACOMO URTIS

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I CONSIGLI DI GIACOMO URTIS: MENTOPLASTICA, AUMENTARE O DIMINUIRE LE DIMENSIONI DEL MENTO

L’intervento di chirurgia estetica definito Mentoplastica si utilizza per correggere un mento asimmetrico, per l’aumento del mento sfuggente o, al contrario, per ridurre un mento troppo pronunciato (per esempio nel caso in cui sia grosso o lungo).

In questo modo si otterrà un’importante modifica del proprio profilo (profiloplastica) armonizzando, ove necessario, il mento con il resto del volto.

INDICAZIONI E VANTAGGI:

L’intervento di Mentoplastica consente di correggere i lineamenti del viso andando a modificare direttamente la forma del mento. Infatti, un mento sproporzionato rispetto al resto del volto può trasmettere un’immagine della persona non molto gradevole.

Le principali modifiche che si possono apportare sono date dalla mentoplastica additiva (intervenendo con l’inserimento di una protesi per aumentare il volume del mento) e dalla mentoplasticariduttiva (asportando parte dell’osso in eccesso e, quindi, riducendo il volume del mento stesso).

L’intervento di chirurgia estetica di Mentoplastica è indicato edutile per:

correggere un mento asimmetrico
ridurre un mento troppo lungo o grande e sporgente
aumentare un mento sfuggente, poco pronunciato o piccolo
correggere il profilo del volto (profiloplastica)
eliminare il doppio mento
ritoccare l’angolo della mandibola

I PRINCIPALI VANTAGGI CHE SI OTTENGONO SONO:

consente di migliorare le asimmetrie del viso dovute anche a cause congenite
i risultati saranno permanenti
dona armonia all’estetica del volto
le cicatrici sono praticamente invisibili in quanto solitamente situate all’interno della bocca
generalmente si effettua in anestesia locale con sedazione profonda

COME SI SVOLGE L’INTERVENTO?

Innanzitutto è necessario sottoporsi ad una visita col chirurgo plastico per valutare il grado di dismorfia o asimmetria del viso (quasi sempre viene fatta una radiografia).

Per quanto concerne l’intervento di mentoplastica additiva si tratta di aumentare il volume del mento inserendo una protesi. Attraverso una piccola incisione sotto il mento stesso o all’interno della bocca (di circa 3/4 cm di lunghezza), viene appunto immessa la protesi della grandezza scelta e necessaria per restituire armonia al viso. E’ importante sottolineare che questo tipo di intervento è reversibile, nel senso che in un futuro la protesi potrebbe essere rimossa se il paziente lo desidera.

Invece, l’intervento di mentoplastica riduttiva è annoverato tra quelli permanenti. Infatti, viene praticata un’incisione nel sottomento di circa 3 cm, in modo tale da consentire l’asportazione dell’osso in eccedenza e modellare l’osso mandibolare. In entrambi gli interventi la cicatrice sarà praticamente invisibile. Inoltre, essi vengono spesso associati all’intervento di rinoplastica proprio per migliorare ulteriormente il profilo del volto! Si consiglia di sottoporsi alla mentoplastica dopo il completamento della fase di crescita ossea, quindi generalmente dopo i 18 anni.

RISULTATI E DURATA:

I risultati conseguibili tramite l’intervento di mentoplastica sono dati da un miglioramento generale del viso e del profilo del paziente immediatamente apprezzabile dal chirurgo. E’ da considerare però che il gonfiore successivo all’intervento, si riassorbirà gradualmente nell’arco di circa 2 mesi. Quindi il paziente ci impiegherà un po’ per vedere il risultato finale. Dopo una settimana dall’intervento, al primo controllo, verranno rimossi i punti di sutura. Infine, possiamo affermare che questo tipo di intervento non comporta particolari rischi per il paziente.

Giacomo Urtis

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