MATTEO MOSCATO: UN GIUGNO PIENO DI SENSUALITA’
MATTEO MOSCATO: UN GIUGNO PIENO DI SENSUALITA’
Dopo la sfavillante serata di presentazione svoltasi all’ Old Fashion di Milano, il gruppo di bellissimi del calendario Hellboys 2016 è partito per un tour in tutta Italia. Sono molte le località in cui i ragazzi dell’almanacco saranno ospiti. A interpretare il mese di giugno c’è Matteo Moscato, giovane piemontese di Gallinate (NO), 23 anni, di professione animatore. Lo abbiamo incontrato.
Matteo che esperienza è stata il calendario Hellboys?
Partecipare a Hellboys è stato emozionante e divertente. Si è trattato del mio primo calendario. Avevo fatto qualche shooting e diversi book, ma mai un almanacco. Ero un po’ teso durante la lavorazione, ma grazie al fotografo e agli organizzatori sono riuscito a placare l’ansia e ad affrontare il tutto con adrenalina.
Cosa ti ha spinto ad accettare di posare nudo?
A posare nudo mi ha spinto prima di tutto la consapevolezza e la certezza della serietà di chi mi ha fatto questa proposta, poi non sono cose che capitano a chiunque e tutti i giorni. Il nudo è artistico e non volgare (le foto sono in bianco e nero ndr), Hellboys è diverso dai soliti calendari maschili.
E’ già diverso tempo che bazzichi nel mondo dell’immagine, come vivi il tuo lavoro?
Sì ormai è qualche anno. Adoro il contatto con la gente, conoscere sempre nuove persone che ti seguono nel lavoro e nella vita. Ho proposte da locali un po’ in tutta Italia. Per me è un secondo lavoro, ma lo tengo comunque sempre in considerazione come fosse il primo, anche perché poi in mezzo a show e animazione ci sono iniziative interessanti come questo calendario. Comunque resto sempre con i piedi per terra.
Hai dichiarato ad alcuni giornali che ambisci a entrare nel mondo dello spettacolo, cosa ti piacerebbe fare esattamente?
Beh a chi non piacerebbe… Vorrei fare molte cose, come altri calendari o shooting per marchi importanti. Mi piacerebbe entrare nel mondo della TV, in qualche programma che mi possa dare la possibilità di potermi confrontare col grande pubblico, come a esempio un reality. Poi chissà, la recitazione mi piace, mi iscriverò a un’accademia per attori; questa potrebbe essere la vena artistica in me che non ho mai scoperto.
Hai mai pensato di smettere con l’animazione e dedicarti di più alle tue ambizioni?
Ho pensato molte volte di smettere del tutto per godermi quel tempo che questo lavoro mi toglie, e pensare più a me e alle persone che mi sono vicine. Ma credo che se una persona ha un sogno o un’ambizione da seguire non deve mollare mai. Deve mettercela tutta per raggiungere i suoi obiettivi, ho già lavorato tempo fa in Mediaset e se riuscirò mi piacerebbe tornarci.
Come immagini il futuro di Matteo se tutte queste cose che ti auguri un domani non si dovessero avverare?
Il mio futuro lo immagino sempre con un lavoro degno, che mi faccia stare bene, e una famiglia che ho intenzione un giorno di costruirmi. Non avrò rimpianti, perché farò sempre quello che mi piace e mi rende felice. Viviamo il presente per costruire un futuro e speriamo di avere le occasioni giuste.
