
Matilde Napolitano, coltiva la sua forte passione lo spettacolo
Matilde Napolitano, coltiva la sua forte passione lo spettacolo!
Matilde Napolitano, 20 anni, è una giovane donna di San Benedetto del Tronto, nelle Marche. Nata il 30 gennaio 2004, è alta 160 cm e ha occhi e capelli castani.
Matilde Napolitano dopo aver frequentato l’Accademia Artisti di Milano dal 2016 al 2018, ha coltivato una forte passione per il mondo dello spettacolo, aspirando a costruirsi una carriera in questo settore.
Matilde, vivi a San Benedetto del Tronto. Di cosa ti occupi attualmente?
«Al momento non lavoro, ma il mio obiettivo è tornare a studiare. A settembre mi piacerebbe iniziare l’università e iscrivermi a Lettere Moderne alla Sapienza di Roma».
Quindi hai già in programma di trasferirti?
«Sì, assolutamente. Amo Roma, è una città che mi affascina tantissimo. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura a partire da settembre».
Tu però hai anche delle ambizioni nel mondo dello spettacolo, giusto? Partiamo dalla moda: ti affascina questo settore?
«Devo ammettere che sì, mi piace molto. Mi considero un po’ egocentrica: adoro stare al centro dell’attenzione. Però ciò che mi appassiona davvero è l’arte in tutte le sue forme. Fin da bambina ho amato la danza, che ho iniziato a praticare a tre anni e mezzo, e la recitazione. La moda mi affascina, ma non è tra le mie priorità. Mi piacerebbe magari essere ospite a sfilate o lavorare come fotomodella, ma non mi vedo come modella da passerella».
Quindi ti piace metterti in gioco?
«Assolutamente. Adoro essere stimolata continuamente. La mia priorità, però, è la recitazione. Mi piacerebbe lavorare in televisione, magari come attrice o opinionista. Anche iniziare come comparsa sarebbe un sogno: sarebbe un’opportunità incredibile imparare dai grandi professionisti del settore. Voglio partire da zero, fare esperienza, e spero di costruire qualcosa di significativo nel tempo».
Hai un genere di film preferito? In quale ruolo ti vedresti meglio?
«Adoro i film romantici e quelli storici. Mi affascinano le pellicole ambientate durante la Seconda Guerra Mondiale, in particolare quelle che trattano l’Olocausto, ma anche storie ambientate nel Settecento o nell’Ottocento. Mi piacerebbe interpretare personaggi di donne forti, determinate, che lasciano il segno. Ruoli legati a storie di mafia o personaggi con un carattere duro mi attraggono molto: vorrei dare vita a figure che trasmettono un messaggio forte».
Come descriveresti il tuo carattere?
«Mi definirei ribelle, da sempre. Penso di avere un grande carisma, ma sono anche irruenta e molto pignola: pretendo molto da me stessa e dagli altri. Questo a volte viene percepito come un difetto, ma preferisco essere vista come “pesante” piuttosto che superficiale. Mi piacerebbe imparare ad essere più leggera in alcune situazioni, ma ci sto lavorando».
Cosa ti piace fare nel tempo libero?
«Mi piace leggere, anche se tendo a cambiare genere spesso perché mi annoio facilmente. Di recente ho provato a suonare la chitarra da autodidatta, grazie a mio padre che è musicista. Vivo vicino alla costa, quindi adoro passeggiare al mare. Infine, passo del tempo con gli amici, anche se a volte mi sento un po’ fuori posto con i miei coetanei. Probabilmente non ho ancora trovato persone con cui mi senta davvero in sintonia».
Sei appassionata di trucco e skin care?
«Non sono una priorità per me, ma riconosco l’importanza della skin care e cerco di essere costante. Per il trucco, invece, preferisco rimanere struccata nella vita di tutti i giorni. Tuttavia, trovo affascinante il make-up come forma d’arte e mi piace guardare persone che lo sanno fare bene».
Fai sport?
«In passato ho praticato nuoto e danza, ma ho dovuto smettere a causa di un infortunio. Al momento, purtroppo, non faccio attività sportiva».
Dove ti vedi tra cinque anni?
«A 25 anni spero di aver realizzato diversi obiettivi. Desidero costruire una famiglia giovane e unita, come quella che ho avuto io. Professionalmente, sogno di affermarmi nel mondo dello spettacolo. È un’aspirazione che coltivo da quando ero bambina: ricordo che organizzavo spettacoli di danza per i miei parenti e li obbligavo a guardarmi. Voglio continuare a sperimentare per trovare la mia strada, ma spero di poter fare qualcosa di grande e significativo».
Matilde Napolitano si racconta con una sorprendente maturità, mostrando sogni chiari, passione per l’arte e una determinazione che lascia il segno. Tra studio, spettacolo e il desiderio di costruire una famiglia, Matilde si dimostra una giovane donna ambiziosa, pronta a mettersi in gioco e a cogliere ogni opportunità per realizzare il suo futuro. Un esempio di come i sogni, se accompagnati da volontà e impegno, possano trasformarsi in realtà.
A cura della Redazione
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