
MARIASTELLA GELMINI: UNA LEGGE CHE TUTELI IL WEB DAL CYBERBULLISMO
MARIASTELLA GELMINI STA SOSTENENDO UN’IMPORTANTE PROPOSTA DI LEGGE PER COMBATTERE LE MOLESTIE SULLA RETE. L’ULTIMO CASO DI SUICIDIO PER CYBERBULLISMO L’HA PROFONDAMENTE SCOSSA: AVANTI TUTTI INSIEME PER COMBATTERE QUESTO MALE DEI GIORNI NOSTRI
E’ rimasta profondamente colpita dall’ultimo caso di cronaca, l’ex ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelimi. Un ragazzo di 17 anni si è suicidato a Torino, per le violenze verbali subite in rete, ed è stato perfino deriso al suo funerale. Una pagina a dir poco scioccante di cronaca, che anche noi vogliamo trattare perchè i siti di informazione hanno una grande responsabilità in questo frangente.
La Gelimini, assieme ad altri rappresentanti della politica italiana, sta sostenendo un’importante progetto di legge che aiuti a risolvere questo dannoso problema. Per una volta, come lei stessa ha orgogliosamente raccontato, tutto il Parlamento è compatto nell’idea di istituire regole serie che siano di tutela per i cittadini che sempre di più frequentano e utilizzano il web.
Sul caso di Torino la Gelmini non ha usato mezzi termini: <<Leggo la storia drammatica di Michele, vittima di bullismo – scrive la Geltimi sul suo profilo Instagram – come madre, sento la necessità di impegnarmi nel contrasto al bullismo, al cyberbullismo e a tutti quei fenomeni che possono spingere i più giovani a gesti così tragici. Dalla parte di chi reagisce. Dalla parte di chi denuncia. Insieme a chi sente il peso del coraggio>>.
La scorsa settimana in un convegno a Palazzo Marino, a Milano, Mariastella Gelimi, alcuni rappresentanti del mondo telematico e altri deputati hanno dato prova dell’impegno verso quella direzione: leggi specifiche per contrastare il cancro del secolo.
ANDREA IANNUZZI