LUCIA BIANCO, UNA RIVOLUZIONE CHE PARTE DAL CALCIO FEMMINILE

AVV. LUCIA BIANCO, UNA RIVOLUZIONE CHE PARTE DAL CALCIO FEMMINILE

Avv Lucia Bianco, nata in provincia di Lecce il 15/6/1964 con studio in Firenze e Milano www.studiolegalebianco.com

Fa parte dell’associazione Avvocati dello sport, nonché di un network internazionale di avvocati specializzati in diritto sportivo.

Il calcio non ha solo bisogno di ottimi giocatori, ma di grandi professionisti che concorrono nel rendere unico questo sport. Una di loro è l’Avvocato, esperto di diritto sportivo, Lucia Bianco. Nell’intervista che segue ci racconta parte della sua lunga carriera professione e il suo recente approccio al mondo del calcio femminile. Un ramo di questo diffuso sport dove ancora, in Italia come in molti altri paesi, la diversità sessuale resta ancora un ostacolo da superare.

Ciao Lucia, innanzitutto può spiegarci come nasce la tua carriera all’interno del mondo del calcio? E come questo sport ha influenzato la tua vita e la tua professione

“La mia lunga esperienza comincia nel lontano 1991 con l’incarico di responsabile dell’ufficio legale e di segretario della camera arbitrale presso la lega di serie C. Successivamente ho cominciato a lavorare come consulente della società AS roma, e ancora dopo come consulente di diversi gruppi di procuratori di calciatori.Pur non essendo tra le mie passioni il mondo del calcio e’ entrato prepotentemente a far parte quindi della mia vita“.

Quanto, in questo sport, come in molti altri è importare la presenza di gente professionista?

“Il mondo del calcio, e dello sport in generale, ha sempre più bisogno di professionisti qualificati che non improvvisano competenze estrapolandole dal loro personale background adattandolo al mondo dello sport. Basti pensare che l’ordinamento sportivo e’ un ordinamento speciale riconosciuto ormai sia a livello nazionale che internazionale. Io stessa organizzo corsi di formazione affinché chi si vuole avvicinare a questo mondo abbia sempre più strumenti validi e di altissima qualità per poter poi esercitare una professione vera e propria in questo settore“.

Attualmente sappiamo che il tuo interesse si è rivolo ad un aspetto del calcio che ad oggi genera un minor interesse, ovvero quello femminile. Cosa puoi raccontarci?

“Esattamente, di recente mi sono avvicinata al mondo del calcio Femminile, seguo in particolare due grandi giocatrici, Valentina Cernoia e Martina Lenzini entrambe tesserate per la Juventus women“.

Quanto secondo te il mondo del calcio è pronto ad aprire le braccia per accogliere quello femminile?

“Rispetto al passato ci sono buone probabilità che il calcio femminile riesca ad emergere. Sappiamo che all’estero, in primis in America, il calcio femminile pur avendo ancora margini di miglioramento in termini sia di visibilità che di redditività, risponde già ad un ottimo standard qualitativo“. In Italia attualmente il calcio femminile e’ in fase di crescita. Di recente c’è stata una disposizione della FIGC che obbliga ogni società professionistica ad avere una matricola a parte per la squadra femminile. Questo e’ un ottimo segnale di un percorso teso a un cambiamento radicale”.

 Quale sarà il suo contributo in questa “rivoluzione”?

“Io sono pronta alle nuove sfide quindi darò sicuramente il mio contributo a tutti i livelli affinché il movimento del calcio femminile cresca“.