L’attore dice di avere i capelli grigi, la pancia e le rughe. Insomma, Luca Argentero a 40 anni si sente un sopravvissuto!

Luca Argentero, in occasione del suo esordio come scrittore, si dice ossessionato dal tempo che passa, perché sente che sta diventando vecchio mentre lui vorrebbe vivere tanto!

Fabio Resti (il personaggio del libro “Disdici tutti i miei impegni”, edito da Mondadori), è un tombeur de femmes che scandisce le sue giornate tra alcool e sigarette. Esattamente tutto il contrario dell’autore del racconto… Luca Argentero, infatti, che esordisce ora come scrittore, parla del suo essere 40enne, facendo un quadro di se stesso che, sicuramente, non coincide con la percezione delle tante persone che lo apprezzano, soprattutto se parliamo della quota femminile…

LUCA ARGENTERO E FABIO RESTI

«Mi sono divertito a disegnare un personaggio completamente diverso da me. Anche perché non mi dispiacerebbe farne una serie televisiva e magari firmare la regia», svela Luca Argentero parlando del personaggio principale del suo libro. Sì, perché se l’attore dovesse invece descrivere se stesso lo farebbe così: «Mi sento un rottame. Ho la testa ormai grigia, la pancia, le rughe». Insomma, un quadro sicuramente dipinto con ironia ma impietoso a dir poco!

OGGI È UN UOMO RESPONSABILE

Insomma, stando all’attore, gli anni passati hanno prodotto una vera e propria metamorfosi! E di acqua sotto i ponti (sempre leggendo tra le righe delle affermazioni dell’attore) ne è passata rispetto a quando ancora studiava all’università (Economia) e si manteneva lavorando in discoteca. «Ora non mi metterei qui a spiegare minuziosamente che cosa si assume o con chi si trascorrono le notti, però possiamo dire che sono stato un giovane come tanti altri, purtroppo. Oggi che sono un marito (dell’attrice Cristina Marino, ndr), padre di due figli e un uomo responsabile – puntualizza Luca Argentero – sono convinto che tanti che arrivano a quarant’anni possano dirsi dei sopravvissuti. Tra amori facili, sigarette e alcol, ci si sfascia quasi senza accorgersene. Io ho persino smesso di fumare».

IL GRANDE FRATELLO L’HA FATTO PER SOLDI

E continuando a leggere l’intervista rilasciata al Corriere della Sera, sembra quasi che Luca Argentero si senta addirittura in odor di pensione, ma con l’idea di dare comunque una evoluzione alla sua carriera. Un cambiamento che apporti un importante valore aggiunto alla sua vita. Un percorso professionale, il suo, iniziato con il “Grande Fratello”, un’esperienza fatta (lo dice onestamente, senza giri di parole) per soldi. «Sono passati tanti anni, lo feci per soldi. Calcolai che se avessi vinto la cifra in palio avrei potuto riposarmi un poco e decidere che cosa fare del mio futuro, visto che mi ero appena laureato».

ANCHE ORA FA I CALCOLI PER…

«Anche adesso faccio calcoli. – prosegue Luca Argentero volgendo ora lo sguardo al futuro – Ho scritto il libro perché mi piacerebbe lavorare intensamente ancora per qualche anno, guadagnare abbastanza per vivere bene e far vivere bene la mia famiglia e poi vorrei andare in pensione a 55 anni. Viaggiare con mia moglie, riposarmi, leggere e scrivere libri e sceneggiature. Ogni tanto, poi, fare un film che mi piace ma solo per il gusto di farlo. Non ha senso andare in pensione tardi».

OSSESSIONATO DAL TEMPO

«Io sono ossessionato dal tempo. Dal tempo che passa, perché davvero sento di diventare vecchio, non scherzo. Dal tempo che non mi basta, perché io vorrei vivere tanto, tantissimo con Cristina e con i miei figli. Dal tempo che deve ancora venire, perché vorrei proteggere Nina e Noè dalle cose brutte che inevitabilmente incontreranno. Dal tempo vissuto male, perché se c’è una cosa che mi fa incazzare è chi butta via il tempo».

PER FORTUNA HA CRISTINA!

E ancora: «Dal tempo da dedicare anche a me stesso, perché lavorare in serie lunghe come Doc vuol dire sapere che per sei o sette mesi non puoi fare programmi che non siano quelli di lavoro sul set. Ecco perché Cristina è importante nella mia vita. Lei conosce questo lato del mio carattere e lo rispetta, prova a darmi tempo ogni volta che può». Voi cosa ne pensate, guardando Luca Argentero lo “vedete” davvero così da “rottamare”? A noi viene immediato dire di “no” ma concordiamo sull’importanza che dà al tempo, soprattutto quello da passare con i propri cari!

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A cura di Laura Farnesi

Una vita piena di bollicine a tutti