LORIS DANESI: NON CHIAMATEMI SOLO STILISTA

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LORIS DANESI SI RACCONTA: NON CHIAMATEMI SOLO STILISTA!

Loris Danesi, l’evoluzione di una carriera partita dalle passerelle ed arrivata fino al cinema, attraversando arti diverse ma correlate fra loro.

Lo conosciamo tutti come “Lo stilista dei vip” (nota la collaborazione ed amicizia con la showgirl Barbara Chiappini), ma da qualche anno Loris Danesi si è cimentato con  successo in altre discipline artistiche. Prima fra tutte ha sperimentato l’arte del trasformismo.

Ad ispirarmi – ci confida nell’intervista – i repentini cambi d’abito necessari dietro le quinte delle mie sfilate. Aiutando le modelle a passare da una mise all’altra, ho capito il potenziale magico di questa abilità che ho ben presto trasformato in un vero e proprio show, che ho portato in tutta Italia“. La magia delle sue esibizioni gli è valsa la partecipazione al film “Le leggi del desiderio“, film di enorme successo diretto da Silvio Muccino, in cui Loris ha interpretato se stesso. “E’ stata un’enorme emozione partecipare in un film così importante – racconta Loris- essere sotto la guida di un regista del calibro di Muccino è un’occasione unica e ricevere i suoi complimenti mi ha ripagato di tanti sacrifici“.

LORIS DANESI: NON MI FERMO QUI

Ma Loris non si è fermato qui, la sua fame di novità e crescita professionale lo ha portato a… giocare con il fuoco, mettendo su anche un numero che potremmo definire di piromagia, in cui compie spettacolari evoluzioni con torce infuocate. Durante queste performance le fiamme gli lambiscono  il corpo, senza bruciarlo, lasciando lo spettatore in un mix di suspance e stupore.

A volte l’aggressività del fuoco lascia spazio ad un’arte più ludica, che fa tornare bambino anche chi non lo è più… Loris infatti si esibisce anche con la delicatezza delle bolle di sapone, di tutte le dimensioni: minuscole e giganti, schiumose o trasparenti come il cristallo. Dando vita così a show davvero unici e capaci di coinvolgere un pubblico di tutte le età.

Mi piace definire le mie arti come rappresentative dei quattro elementi naturali – dice Loris – Sono partito dall’aria, dei tulle degli abiti da sposa che fluttuano sulle passerelle. Sono poi passato al fuoco, che accende, ma non brucia. Passando poi per l’acqua, che prende vita nei giochi e nelle trasparenze colorate delle bolle di sapone. Alla base di tutto, però, c’è la concretezza della terra, ovvero l’impegno e la dedizione necessari per intraprendere qualsiasi nuova strada“.Uno degli show di maggior successo è stato a terni dove  fuoco arte e danza si sono fusi, Loris con Justine Mattera coreografati da Roberto Calderini.

Dopo tanti obiettivi raggiunti, ci è venuto spontaneo chiedere a Loris cosa ancora desidera ottenere dalla sua carriera e lui ci ha risposto così: “La tv è il mio primo amore, dall’eleganza delle soubrette è nata la mia passione per il mondo della moda. Il mio sogno è essere intervistato dalla Signora dei pomeriggi italiani: Barbara D’Urso. Se avrò l’onore di sedere in quel celebre salotto sarà una bella soddisfazione.”

 

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