LORENZO SARCINELLI: DOPO UN POSTO AL SOLE SOGNO IN GRANDE

LORENZO SARCINELLI (PATRIZIO DI UN POSTO AL SOLE): IL MIO SOGNO? VINCERE L’OSCAR. MI PIACEREBBE INCONTRARE LEONARDO DI CAPRIO

Lorenzo Sarcinelli, uno dei più giovani attori della Soap Opera di Raitre, Un Posto Al Sole, In TV interpreta Patrizio Giordano. Giovane diplomato, con il sogno di diventare un cuoco provetto. Napoletano doc, molto apprezzato da fan di tutta Italia, appare sempre solare e disponibile con tutti. Lo abbiamo incontrato e intervistato in occasione del Premio Fashion Gold, dove ha ricevuto un riconoscimento come migliore giovane attore televisivo per il suo entusiasmo, la sua profonda sensibilità artistica, la sua umiltà e la sua freschezza.

Noi di BollicineVip gli auguriamo di realizzare  i suoi sogni e di vivere una vita professionale e privata sempre all’insegna della qualità e delle buone occasioni.

Lorenzo, sei ormai da anni nel cast fisso di Un Posto al Sole e il tuo personaggio, Patrizio Giordano, è spesso al centro di vicende che catalizzano l’attenzione dei telespettatori. Ma come è iniziata la tua partecipazione nella soap opera?

Tutto è nato improvvisamente. Nemmeno me lo aspettavo. Nel marzo 2015, avevo appena iniziato una scuola di teatro e il mio insegnante fu contattato dalla produzione per avere un ragazzo da provinare per il ruolo di Patrizio. Andai al casting e dopo un mese mi dissero che ero stato preso. Feci un call-back su parte con l’attore Patrizio Rispo (mio padre nella serie) e da lì mi confermarono il contratto. Ho sempre amato recitare, studio tutt’ora per migliorarmi. Ho studiato al teatro Diana di Napoli e adesso in una scuola undergroud, l’Asilum, nel cuore della mia città, poi ho fatto delle master class a Roma con Andrea Costantini e inoltre sono stato scelto per andare a Los Angeles. Insomma, posso dire tranquillamente di aver fatto tutte esperienze interessanti. 

Hai parlato di Los Angeles, ma quanto è importante conoscere le lingue straniere per un attore?

Tantissimo. Io parlo già abbastanza bene l’inglese perché ho iniziato a studiarlo da bambino, aiutato anche da mia madre che lo mastica benissimo. Durante il liceo avevo un po’ perso la voglia di studiare quella lingua, ma poi mi sono ricreduto e mi sono rivolto a un insegnante privato che mi ha permesso di prendere il FIRST CERTIFICATE del Cambridge. Adesso, il mio obbiettivo, appena ho un attimo di tempo, è prendere il C1, sempre di inglese, e attestati in francese, in spagnolo e in tedesco. Sono stato condizionato nel vedere il film “Bastardi senza Gloria” del regista Tarantino, in lingua originale. Dove un esilarante Christoph Waltz, durante tutta la pellicola, parla quattro lingue diverse. 

Parliamo del tuo personaggio Patrizio, uno dei più amati di Un Posto al Sole. Quanto ti rivedi in lui?

Mi rivedo abbastanza. Ha la mia stessa età, si è diplomato l’anno scorso e adesso continua a studiare. Ciò che mi accomuna al personaggio di Patrizio è la passione che mette in tutto ciò che fa. La sua determinazione. Vuole diventare un cuoco provetto a tutti i costi, pur essendo stato inizialmente ostacolato dalla madre che lo voleva impegnato in altri settori, ma adesso si è fatta finalmente convincere e con un padre anche lui amante della cucina, che lo sostiene ogni giorno. Patrizio rappresenta i giovani di oggi, innamorati, sognatori e pronti a tutto pur di farsi valere. Sono contento di interpretare un personaggio come lui. 

A quale tuo collega di set sei più legato?

Beh, sono legato a tutti. Tra noi c’è molta complicità e collaborazione. Io sono il più piccolo del cast, assieme ad Amato D’Auria, che interpreta Vittorio Del Bue e veniamo coccolati dalla produzione, sempre attenta a darci consigli per migliorare il nostro lavoro. Sono ovviamente molto legato a Patrizio Rispo, Marina Giulia Cavalli e Ilenia Lazzarin (la mia famiglia nella Soap). Sono amico di Giorgia Gianetiempo (la mia fidanzata Rossella in UPAS), con lei ci frequentiamo spesso anche nella vita privata. 

Un attore di Un Posto al Sole, guarda Un Posto al Sole?

Sinceramente io lo guardo! Ovviamente, a quell’ora spesso sono impegnato, però quando sono a casa mi fa piacere vederlo anche con i miei genitori. Secondo me, rivedersi in TV serve anche per migliorare qualche imperfezione. Sono molto critico e noto tutti i dettagli. L’effetto che fa, almeno per me, è abbastanza normale. Sicuramente Patrizio è molto più tranquillo di me, più timido, ma in altri aspetti ci somigliamo tantissimo. 

Che sensazione hai provato la prima volta che ti hanno riconosciuto per strada?

All’inizio stranissimo. Ero un po’ imbarazzato, ma poi mi sono abituato. Ho un ottimo rapporto con i fan ed è solo grazie a loro che sto qui a ritirare questo riconoscimento. Non finirò mai di ringraziarli per l’affetto che provano per me. 

Utilizzi i Social Network?

Si, ho sia una pagina Facebook che una su Instagram. Rispondo a tutti. Mi piace sentire anche le critiche, ovviamente se costruttive e non gratuite. Però voglio precisare che, la mancanza di rispetto e soprattutto l’invadenza non mi piacciono. 

Il tuo attore preferito?

Senza alcun dubbio, tra gli attori internazionali, Leonardo Di Caprio, pensa che l’ho anche sognato una notte. È letteralmente il mio idolo! Mentre in Italia, apprezzo Tony Servillo e Pierfrancesco Favino, che ho incontrato proprio al teatro Diana qualche tempo fa. 

Sogno nel cassetto?

Vincere l’Oscar a Hollywood. È un sogno che ho da quando avevo 3 anni. Ricordo che, in bagno, guardandomi allo specchio, fingevo di parlare al microfono con il dentifricio tra le mani per i ringraziamenti ufficiali. Non c’è niente da fare: sono nato per fare questo lavoro. 

ARMANDO SANCHEZ