“L’ISOLA DI ADAMO ED EVA”, UN REALITY SORNIONEMENTE COMPLICATO
“L’ISOLA DI ADAMO ED EVA”, UN REALITY SORNIONEMENTE COMPLICATO
E’ arrivato in Italia in prima Tv e in esclusiva su Deejay Tv il format internazionale più chiacchierato dell’anno, “L’isola di Adamo ed Eva – Alle origini dell’amore”, condotto da un’ironica Vladimir Luxuria. Secondo la conduttrice:”L’Italia dovrebbe guardare questo programma per imparare a togliersi tutta quella morbosità, quel vouyerismo, quella lente deformata della nudità vissuta come peccato. SIAMO NATI NUDI, TUTTO IL RESTO È TRAVESTIMENTO!” Se fosse solo questo il problema, forse, sarebbe facilmente superabile, ma il realtiy è sornionamente molto più problematico. Ad aiutare “L’Isola di Adamo ed Eva” è l’opportunità di concentrarsi nel racconto su tre concorrenti a puntata, sviscerandoli a livello corporeo e comportamentale. Così il rituale della svestizione iniziale e del rivestimento finale è un po’ la metafora delle nostre vite, dell’eterna lotta tra essere e apparire, dei tabù che ci poniamo nell’intimità. Certo, per chi non vedesse la doppia lettura c’è sempre solo la prima, che è puramente soft-porno. Diciamo che l’intento c’era, ma il problema resta inoltre la scelta dei concorrenti. Come una Nicole Limonta, meglio conosciuta al pubblico come la ex di Nando Colelli, concorrente della casa del “Grande Fratello 11”o Claudia Rouge, per citarne alcune. Più che una voglia del programma di mettere a nudo la vera natura dell’uomo par essere diventato un raccoglitore di volti visti e rivisti o di maschi fin troppo palestrati e poco ‘uomo comune’. Ma secondo la conduttrice Vladimir Luxuria nulla è stato scelto a tavolino! Voi cosa ne pensate?