LIPOFILLING: QUANDO IL GRASSO E’ DA FRUTTARE
LIPOFILLING: QUANDO IL GRASSO E’ DA FRUTTARE
Lipofilling: Trapianto di grasso
Oggi il grasso è una risorsa da sfruttare, non un eccesso da rimuovere e demonizzare.
I Progressi della chirurgia estetica rigenerativa, a parlarne è il dr. Eros Cocozza Chirurgo plastico.
Ci parla di questa tecnica innovativa?
Non la definirei tale, infatti l ’idea di utilizzare il grasso corporeo come materiale di riempimento non è affatto recente; i primi interventi noti sull’utilizzo del tessuto adiposo a tale scopo risalgono già ai primi del ‘900
Perche allora utilizzarlo?
Chiariamo il concetto e diamo un nome alle cose; parliamo di lipofilling e consiste in un vero e proprio trapianto di tessuto: mediante apposite ago-cannule, le cellule adipose vengono prelevate dallo stesso soggetto e impiegate come materiale infiltrativo per rimodellare, attraverso il riempimento, alcune forme che risultano svuotate.
Che caratteristiche hanno le cellule adipose e perche preferirle ai comuni materiali da riempimento che già si utilizzano?
L’efficacia dell’iniezione di grasso autologo nel trattamento di alcune patologie è dovuto principalmente, al potenziale effetto rigenerativo intrinseco, ascrivibile alle cellule adipose. In esse sono contenute cellule staminali adulte, in grado di garantire un miglioramento del trofismo, della rete vascolare e della qualita’ del tessuto in cui vengono trapiantate.
Quali sono i campi di applicazione in chirurgia estetica
In chirurgia estetica, il lipofilling ha trovato larga utilizzazione nell’aumento volumetrico dei glutei con ridefinizione dei suoi profili, nel ringiovanimento del volto, nel ringiovanimento delle mani, nell’aumento del volume delle labbra, nel trattamento delle cicatrici acneiche e nella correzione delle occhiaie.
Quali i rischi di questo tipo di intervento?
Si tratta di un intervento condotto nella maggiorparte dei casi in anestesia locale, pertanto i rischi ci sono, ma la standardizzazione della tecnica e la sua corretta esecuzione rendono gli stessi quasi sempre ponderabili, sempre che vengano rispettate delle regole fondamentali in chirurgia plastica e cioè
– attento screening preoperatorio del paziente
– pianificazione condivisa dell’intervento
– esecuzione dell’intervento in strutture accreditate e in grado di garantire il massimo in termini di monitorizzaione post operatoria del paziente.
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