LELE MORA: NEL 2018 RITORNO IN POLITICA

By  |  0 Comments

INTERVISTA BOLLICINEVIP A LELE MORA: UN 2018 RICCO DI SORPRESE, TRA POLITICA, TV E NON SOLO…

Lele Mora è tornato!

E riparte dalla politica, ma non solo…

Pare sia tornato a pieno ritmo del mondo mediatico. Tra interviste, interventi e manifestazioni. Come procede la sua vita?

Sono felice di essere tornato in campo, solitamente questa affermazione viene fatta in politica e vi annuncio che a gennaio tornerò a fare anche quella. Presenterò la mia politica, schieramento Centro\Destra con una donna molto importante nel settore, di cui ancora non posso fare il nome. Per quanto riguarda lo spettacolo ho già cominciato, faccio solo cose di grosso spessore. Vado solo in trasmissioni che abbiano un senso. Gli inviti sono tanti, ma non mi piace diventare un “prezzemolino”.

Sono tornato a fare questo lavoro, che in realtà non ho mai abbandonato, vista la mia enorme passione. Oggi mi sento sereno e pronto a realizzare nuovi progetti.

In seguito a questo suo ritorno in società, ha trovato qualche cambiamento nel mondo dello spettacolo?

Ho trovato il buio totale. Gli artisti ormai non ci sono più. Oggi si parla solo di disgrazie, i personaggi che sono in tv pensano solo a litigare e a dire cose inutili. La televisione è una scatola magica che entra in tutte le famiglie. Quando arriviamo a casa, la prima cosa che facciamo è accendere la tv, se poi siamo costretti a vedere solo disastri e nefandezze, non se ne può proprio più. La televisione era bella ai tempi di Mike Bongiorno, con i suoi quiz strepitosi o gli show del sabato sera con Raffaella Carrà e Pippo Baudo. Oggi, gli unici che sanno fare qualcosa di bello, sono Maria De Filippi e Paolo Bonolis per Mediaset. In Rai invece, una donna che merita, è Milly Carlucci, anche se il suo Ballando con le Stelle, pur essendo un bel programma, ha un po’ stancato. Mentre, se vogliamo parlare dei programmi comici, prima c’era Zelig che sfornava talenti di volta in volta, mentre oggi questi talenti non ci sono più. Per non parlare poi di Colorado, che non fa più ridere e di Made in Sud, che da quando ha interrotto il rapporto con Gigi e Ross ha perso tantissimi ascolti. 

C’è una guerra mediatica tra le Parodi e la d’Urso, ma come si spiega tale rivalità?

Il programma di Barbara ha avuto un test di sette anni, ovviamente ogni format ha bisogno del suo rodaggio. Quando alle 14, la domenica, c’era Massimo Giletti, la d’Urso faceva pochissimi ascolti, mentre lui arrivava addirittura al 30% di share. Oggi invece la gente vuole vedere cose frivole, vuole spiare dalla serratura, prevale una sorta di voyeurismo. Ecco il successo del GFVIP e trasmissioni affini. Barbara riesce ad incantare il pubblico con grandi sorrisi e cuori immensi, come se volesse raccontare la cosa più bella del mondo, quando invece tutti già conoscono il finale. Questo è il segreto del suo successo. 

Lei sta puntando molto su Simona Ventura. Ci spiega il motivo?

Simona è una star che ho assistito per sedici anni e abbiamo sempre fatto grandi successi e grandi ascolti. A quei tempi inventammo una tv nuova. Oggi, se guardate bene, tutte le nuove conduttrici imitano la Ventura, nei gesti, nei lanci, nelle chiusure. È chiaro che Simona abbia lasciato un segno indelebile nello spettacolo italiano. Vi anticipo che Simona Ventura tornerà sul piccolo schermo, dove non possiamo ancora dirlo, ma si prospettano tante sorprese. Stiamo lavorando con autori bravissimi. A tutti i direttori che abbiamo incontrato pare sia piaciuto il progetto e credo che molto presto vi daremo belle notizie. 

Due personaggi televisivi che le stanno a cuore sono Alda D’Eusanio e Claudio Lippi. Cosa ci racconta di loro?

Alda è una persona meravigliosa e di un’intelligenza unica. È stata una grande giornalista, ha creato La Vita in Diretta, ha realizzato tanti show seguitissimi. Quando veniva attaccata da Striscia la Notizia per aver raccontato storie presumibilmente false, il giorno dopo indossava magliette di protesta. Alda è stata molto spesso ospite a casa mia in Sardegna. La sua vacanza era passare il tempo a leggere libri. Quando una donna legge è una donna colta. Moglie di un grande professore vicino a Bettino Craxi. La perdita del marito le ha causato un grande vuoto, ma le ha lasciato una grande cultura. Per me Alda è una mamma, una zia, una sorella, una persona di famiglia, che mi consiglia, mi coccola e che, quando sbaglio, mi bacchetta. Le voglio un gran bene. Per quanto riguarda invece Claudio Lippi, è un uomo che ho risollevato da un periodo difficile, aveva problemi economici. Il buon Alberto Castagna mi chiese di aiutarlo ed io non esitai. Adesso però, la fatica è stata davvero tanta, perché a rimetterlo in televisione non c’era modo, aveva cause con tutti. Lippi ha un carattere spigoloso, ma bisogna saper prenderlo e accompagnarlo come un bambino. Non so come andrà a finire, dopo Tale e Quale show e poi con Domenica In, sempre se dovesse continuare, visti gli ascolti poco evidenti, potrebbe essere un buon periodo per lui, chissà. 

Proprio parlando di Domenica In. Come vede la conduzione delle sorelle Parodi?

Se fossi un direttore bravo come Mario Orfeo darei un taglio netto al programma, perché le sorelle Parodi non sono adatte a una trasmissione come quella. Personalmente tornerei a fare una Domenica In familiare, con cantanti familiari e con personaggi familiari. L’indice d’ascolto parla chiaro, anche in assenza di Barbara D’Urso nel periodo natalizio le Parodi non sono riuscite a raggiungere lo share. Ovviamente sono mie opinioni. Mi auguro solo che questa Domenica In possa tornare a combattere con la concorrenza, perché in questo lavoro la competizione è una cosa bellissima. 

Lei ha scoperto anni fa Aida Yespica che quest’anno abbiamo vista tra i concorrenti del Gfvip. Che ne pensa della sua partecipazione?

Sinceramente non l’avrei vista in tv. Credo che Aida sia stata una delle donne più belle che ho scoperto durante il mio lavoro di manager. Avrei preferito vederla raramente sul piccolo schermo come succede per Monica Bellucci e altre star dello showbiz e non ho ancora capito come mai abbia deciso di partecipare ad una trasmissione come il Grande Fratello Vip. Ormai non faccio più management e non posso intervenire in prima persona. Quel poco che faccio è solo per l’affetto che provo per alcuni personaggi, anche se vi anticipo che sto preparando delle cose importanti che presto vedrete. Collaborerò con delle grandi star internazionali.

Cosa vorrebbe realizzare in questo nuovo anno?

Prima di tutto vorrei che la persona che indicherò nella mia linea politica diventi per la prima volta in Italia, la Presidente del Consiglio. Poi ho in mente un Presidente della Repubblica nuovo e cambierei tante cose del nostro attuale Governo. Metterei solo giovani al comando. Ragazzi e ragazze laureati e ambiziosi che non hanno timore di esporsi. Bisogna dare una svolta. Oggi le pensioni sono basse, credo che i miei nipoti non le prenderanno nemmeno. Sono tre anni che sto preparando questo progetto, andando casa per casa a chiedere opinioni. La gente è stanca e ha bisogno di persone fidate. 

In una recente intervista ha parlato di un libro di prossima uscita, dove racconterà croce e delizia dello spettacolo, della politica e dell’imprenditoria. Ce ne parli?

Il libro lo sto già cambiando, perché sono stati aggiunti nuovi dettagli. Doveva uscire a novembre 2018, ma ho dovuto sospendere per rivisitarlo. Saranno 3665 pagine, divise in ordine alfabetico dedicate a un personaggio in specifico. Racconto il bello, il brutto, il davanti le quinte e il dietro le quinte. Se scrivessi i nomi reali dei soggetti chiamati in causa dovrei cambiare nazione di residenza, pertanto dovrò limitarmi ad utilizzare nomi di fantasia. I più attenti però capiranno sicuramente di chi sto parlando. 

ARMANDO SANCHEZ 

Spread the love
BOLLICINE VIP