LELE MORA: IL CASO RAPINA NEL CAMPO ROM NON CONVINCE

LELE MORA, EX AGENTE DEI VIP, SAREBBE STATO DERUBATO E MALMENATO LO SCORSO MAGGIO IN UN CAMPO ROM, DOVE SI ERA RECATO (A FORZA, DICE LUI) CON UN PLURIPREGIUDICATO. MA LA STORIA È FUMOSA, E PIENA DI STRANEZZE

La domanda è: ma possibile che Lele Mora, dopo tutti i guai che ha passato, abbia ancora la voglia (e la forza) di frequentare persone di dubbia reputazione e trovarsi in faccende losche che gli potrebbero nuovamente costare care? Sembra di sì. L’ultimo caso, in ordine di tempo, sarebbe successo a maggio.

Lasciamo stare il perchè questa storia non sia venuta fuori prima, poco importa. Quello che conta è che Lele Mora, assieme a un pluripregiudicato, si sarebbe recato all’appuntamento con un tale poco raccomandabile, per l’acquisto di bottiglie di pregiatissimo champagne, da rivedere poi a un prezzo normale avendole ottenute a costi agevolati.

Intanto va capito come Mora e il suo amico abbiano avuto il contatto con questo personaggio, il quale poi, secondo il racconto, avrebbe costretto i due a seguirlo, portandoli in un campo rom. Lì Lele Mora, sarebbe stato prima derubato, e poi picchiato. Possibile che un uomo come lui, che ha frequentato le grandi potenze del nostro Paese, si sia fidato a seguire un extracomunitario in un luogo che lui, altezzoso com’è, non avrebbe mai frequentato nemmeno sotto tortura?

E qui casca l’asino, perchè, stando a quanto si legge oggi sui quotidiani, gli inquirenti non sono del tutto convinti che la versione ufficiale sia quella vera. Mora non è indagato e non è parte lesa, in quanto non ha sporto denuncia per la rapina (si parla di 40 mila euro in contanti) né per le presunte percosse.

Ma Mora lo sa che quel tipo di affare, comprare bottiglie di champagne con quella modalità, è contrabbando oltre a tutta un’altra serie di reati? Non ha voglia di stare lontano dai guai, magari godendosi i suoi 65 anni, senza da una parte scimmiottare un personaggio, il suo, che ormai è, e rimane, legato al passato, e dall’altra evitare situazioni come questa che potrebbero nuovamente esporto al giudizio di un tribunale?

GIANNI LUPO