LA SAGA DELLE TRE PAMELE IN BILICO TRA FANTASCIENZA E NOIA
LA SAGA DELLE TRE PAMELE, CHE NELLA PASSATA STAGIONE TELEVISIVA HA REGALATO OTTIMI ASCOLTI E APPASSIONATO IL PUBBLICO, COMINCIA A STUFARE E A DIVENIRE UN FARSA COLLETTIVA
Da quando è scoppiato il caso di Mark Caltagirone e di Pamela Prati, giornali e tv non hanno fatto che parlare. La saga delle “tre pamele”, così viene ironicamente definita la faccenda, aveva ottenuto un gradimento del pubblico sorprendente. Tanto che anche l’austera Silvia Toffanin, nel suo Verissimo, aveva parlato del caso assieme alle protagoniste.
Barbara D’Urso, dal canto suo, aveva tirato su gli ascolti di Live, non partiti in pompa magna, ma stabilizzati su un ottimo share proprio grazie al Prati Gate e al giallo che ha circondato per mesi questa storia.
Ma adesso, con la nuova stagione tv appena ricominciata, sembra che il pubblico ci voglia mettere una pietra sopra. La stessa Toffanin, che per prima aveva dato spazio a Pamela Prati, ha detto un secco no all’ipotesi che la showgirl tornasse al suo cospetto.
E anche Carmelita deve fare i conti con un’inversione di marcia: ha visto brillare pochi ascolti nel serale della domenica (che si dice sarà collocato ad altri giorni della settimana), nonostante la presenza di Eliana Michelazzo, Pamela Perricciolo e una serie di immagini inedite relative all’estate che più che stupire gli spettatori, ha fatto rabbrividire tutti.
Le due donne, infatti, durante la stagione balneare, sono state protagoniste di serate in discoteca come fossero delle dive, accolte da folle impazzite, a caccia del selfie, a ballare con loro. Come se fossero Giulia De Lellis o Belen Rodriguez (questo dimostra come sta messa male l’Italia, altro che Salvini, Di Maio e Renzi). Ecco forse questo autentico squallore ha indignato talmente tanto il pubblico, che ha deciso di voltare le spalle a Pratiful.
Perchè farsa collettiva? Perchè chiaramente, sodato che tutte e tre sono coinvolte in un pasticcio dal quale difficilmente ne verranno fuori, e indenni, la tv continua a legittimare tre persone che più che andare nei salotti a prendersi per i capelli, dovrebbero rinchiudersi in casa e vergognarsi di quello che hanno combinato.
GIANNI LUPO
