
La cabina degli orgasmi non funziona
La cabina degli orgasmi non funziona.
A Bologna, a pochi giorni dall’inaugurazione, la cabina degli orgasmi non funziona.
Una nuova esperienza sensoriale realizzata in collaborazione con la non-profit Kilowatt e MAMbo, Museo d’Arte Moderna di Bologna. Lorenzo Burlando di Kilowatt conferma che la cabina degli orgasmi ha problemi con l’audio.
La cabina degli orgasmi è un’esperienza per stimolare la sessualità in modi diversi. Questo l’obiettivo dell’opera Orgasmatron Redux. È realizzata da Norma Jeane alle Serre dei Giardini Margherita, Bologna.
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Tuttavia, feromoni maschili e femminili, stimoli sonori che dovrebbero eccitare chi entra nella stanza di legno e metallo e “si lascia andare” all’induzione del piacere.
Però, stando a quanto riporta Repubblica Bologna, il ‘creatore di orgasmi’ non funzioni. Momentaneamente, almeno.
Per quel poco tempo che ha funzionato, alcuni visitatori affermano di aver comunque sentito un certo piacere.
Se ne sentiva il bisogno di una cabina degli orgasmi? Insomma, attira curiosi è fuori dubbio, ma la questione che la stampa sta sollevando è altro: abbiamo bisogno di una suggestione per ritrovare i piaceri perduti o, stimoli nuovi?
A quanto pare ora dobbiamo attendere che il guasto sia riparato, per poterlo scoprire.
L’arte è al servizio del piacere ancora una volta. Opere simili in passato hanno sempre suscitato molto clamore e un mare di critiche. Questa volta la ridente Bologna, che da sempre ospita una grande fiera d’arte e molti artisti. Si fa paladina non solo del piacere, ma dell’immaginazione dello stesso.
Insomma, una cabina che stimoli i sensi per ritrovare sensazioni e emozioni perdute. C’è sempre molta attenzione nei confronti del tema del piacere. Poi, quando è sollevato da un’installazione si aggiunge la curiosità di poterci vedere meglio, se dentro.
A cura della Redazione.
Una vita piena di bollicine a tutti!