“IO CI SONO PER MILANO”, IL MESSAGGIO DI GIORGIO ARMANI

L’inverno è alle porte, siamo agli inizi di dicembre. Mese che chiude l’anno, soprattutto diverso dai trascorsi. È un Natale speciale quello che stiamo per vivere, a causa della pandemia.

Giorgio Armani

La mattina dell’1 dicembre, Milano si sveglia con un nuovo messaggio d’amore, da parte dello stilista Giorgio Armani. Dal murales in via Broletto, alle pensiline dei tram, fino alle pagine dei quotidiani, campeggia il manifesto: “Io ci sono per Milano, con i milanesi. Con sentimento. Giorgio Armani”.

Di nuovo, Giorgio Armani rinnova la sua vicinanza e manifesta il suo amore per Milano. La città che l’ha accolto, come sottolinea spesso.

Tra pochi giorni, la festa più cara ai milanesi, Sant’Ambrogio sta per essere vissuta con meno glamour. Ecco, come si legge dal comunicato dell’azienda. È un messaggio:“per esprimere la sua vicinanza alla città e ai suoi cittadini, che stanno dimostrando grande resilienza”.

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Il manifesto è ovunque e i milanesi ancora una volta ringraziano il loro re dello stile dall’animo gentile. Che in occasione della pandemia non li ha mai lasciati soli. Agli inizi di marzo, la produzione del marchio è convertita in mascherine e camici, oltre alle numerose donazioni fatte. Indimenticabile, la lettera riflessione, dove Giorgio Armani esamina il mondo della moda. Esorta tutti i colleghi a guardarla con una luce diversa.

Inoltre, segnaliamo le donazioni all’Opera San Francesco per i Poveri (realtà meneghina che da più di 70 anni, attraverso la mensa del convento dei frati cappuccini, offre pasti gratuiti e molti servizi a bisognosi e senza tetto, e a chi non è in grado di accedere all’assistenza pubblica). Save the children per il progetto in Mozambico dedicato alla maternità e alla salute neonatale e altre 52 associazioni territoriali non-profit, tra cui Les Restaurants Du coeur a Parigi, The Trussel Trust a Londra, Florence in Giappone e la cinese China Soong Ching Ling.

A cura di Alice Patti.

Una vita piena di bollicine a tutti!