INTERVISTA A ELISA SCHEFFLER

Incontriamo l’avvenente Elisa Scheffler. Bella, intelligente e con uno spiccato senso dell’umorismo, insomma la donna perfetta che ogni uomo vorrebbe al suo fianco. Ha posato per molte note riviste tra cui GQ e, dal prossimo mese, rappresenterà una delle icone di bellezza di For Men Magazine. Ma conosciamola meglio.

Ciao Elisa, come ti descriveresti in tre parole?

“Forte, simpatica e affidabile”.

Una tua giornata tipo…

“Dipende da quello che devo fare. Se lavoro mi sveglio presto e raggiungo la location del giorno, altrimenti mi alzo con calma, spesso mi alleno e ovviamente faccio casting o appuntamenti, controllo l’mail etc. Non esiste una precisa tabella di marcia”.

Di cosa ti stai occupando attualmente?

“Proseguo con il mio lavoro da modella divisa tra sfilate e shooting. Ho inoltre avuto la possibilità di posare per alcuni editoriali importanti. E’ da poco uscito un mio servizio su GQ Italia e il mese di maggio mi troverete in edicola su For Men Magazine. Attualmente sto collaborando con alcuni social networks nella veste di brand ambassador. Pertanto vi invito a seguirmi sulla mia pagina Fb, Twitter e Instagram”.

Quali sono i tuoi segreti di bellezza?

“Dormire bene, non meno di otto ore, tenermi in forma attraverso lo sport e una sana alimentazione, usare ottimi cosmetici, fare qualche massaggio e, quand’è possibile, coccolarmi al sole usando sempre un’ottima protezione”.

Chi rappresenta la tua icona di stile?

“Sono me stessa. Non ho icone”.

Quali consigli vorresti dare a chi vorrebbe intraprendere la carriera di modella?

“Cercare agenzie serie e creare un materiale qualitativo per proporsi. Armarsi di tanta pazienza, fare molti casting, essere professionali, capire e puntare su ciò, in base alla propria forma fisica e a cosa offre il mercato, vi sentite più adatte”.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

“Portare avanti ciò che ho seminato e continuare a collaborare con agenzie estere viaggiando di più in Europa, come già sto facendo. Le altre novità che bollono in pentola, ve le racconterò presto”.