
ILENIA PASTORELLI: DAL GRANDE FRATELLO AI DAVID DI DONATELLO
L’effetto talent-scout del Grande Fratello ha colpito ancora. Dopo aver dato i natali artistici ad attori come Pietro Taricone (scomparso nel 2011), Luca Argentero, Laura Torrisi e Francesco Testi la storia si ripete. Stavolta tocca a Ilenia Pastorelli, protagonista indiscussa del Gf 12, edizione ricordata non propriamente per il suo successo, che al David Di Donatello ha ricevuto un premio per aver recitato nel film “Lo Chiamavano Jeeg Robot” battendo dive del calibro di Valeria Golino e Juliette Binoche. «Mi sembra un sogno», ha detto subito dopo la premiazione: «Ho paura di svegliarmi e ritrovarmi a Tor Bella Monaca».
Ilenia Pastorelli, va ricordato, fu una delle concorrenti più polemiche e bersagliate dal pubblico in quel Grande Fratello. Il reality di Canale 5 perdeva pezzi per strada, per via di tutte le defezioni e le squalifiche che ci furono fra gli inquilini della Casa di Cinecittà. Di lei si parlò molto anche per la sua particolare simpatia con Roudol Mernone, anche lui gieffino nel 2012, con cui tesse una storia che in realtà non è mai venuta alla luce. La sua diretta antagonista fu Floriana Messina, paradossalmente romana anche lei, con cui più di una volta ci furono scontri violenti, difficili da gestire perfino per Alessia Marcuzzi, che venne messa a dura prova per il clima di tensione che si respirava. Ma che Ilenia fosse diversa da tutti gli altri, lo si era capito fin da subito.
Nonostante il suo marcatissimo accento capitolino, con cui venne distinta dal resto del gruppo, aveva un modalità di comportarsi unica e originale. E’ sparita subito dalla scena, un po’ come hanno fatto i suoi illustri predecessori, per affinarsi nel settore della recitazione. Tempo, attesa e fatica l’hanno premiata. Il suo primo film le ha permesso addirittura di essere riconosciuta come miglior attrice dell’anno. Un bell’inizio non c’è che dire.
Andrea Iannuzzi