IL FESTIVAL VINCE LA SFIDA DELL’AUDITEL
Il Festival vince la sfida. Le fasce medie (51 anni fra i più anziani e 14-24 anni fra i giovanissimi è stato finora del 51%). La media ponderata delle due serate, è stata del 45% di share, il dato più alto degli ultimi 10 anni. La Rai esulta e Carlo Conti si aggiudica anche la conduzione di Sanremo 2016. In realtà tutti quanti, qui all’Ariston, erano certi del suo successo. Il conduttore de “L’Eredità” stagione dopo stagione, è riuscito a rendere il suo personaggio molto popolare. Non ha mai sbagliato un colpo, i suoi “I migliori Anni” e “Tale e quale” sono garanzia di odiens, per cui la Rai ha voluto premiare un suo uomo di alto profilo, e lui ha ripagato la fiducia ridisegnando un Festival che mai come quest’anno lo si sente vicino alle gente, ai telespettatori.
Ed è anche vicino al pubblico, e ai cittadini che affollano la città dei Fiori in questi giorni, grazie allo spazio “Casa Sanremo” in cui molte delle radio private più conosciute, Radio Montecarlo e Radio 105 in testa, ospitano i cantanti e i protagonisti del Festival ai loro microfoni, per la gioia di tutti.
Una sorta di Festival fuori Ariston, che permette alla località ligure di dare a tutti la possibilità di respirare l’atmosfera di questa straordinaria manifestazione. All’interno della location, ospitata al Palafiori, sorgono molti stand di aziende private e di servizi.
Degno di nota è certamente lo spazio “Rallenty” (promosso anche da Proraso) che ha una sua filosofia: massaggi e rasature gratuite per tutti gli accreditati, come concetto antistress.
Un modo sano di rilassarsi e abbandonarsi a trattamenti di benessere fisico e psichico, lontani dalla routine sanremese. E poi cover per cellulari, profumi, yogurt. Un mondo a parte che accarezza il Festival e consente una valida alternativa per tutti coloro che seguono Sanremo.
A cura di Andrea Iannuzzi