
GUGLIELMO SCILLA: DA YOUTUBER A STAR DELLE FICTION
Da Youtuber a Rai Uno, passando per la radio, il cinema e la scrittura: Guglielmo Scilla, 28 anni, star del web, noto con lo pseudonimo di Willwoosh, fa il suo debutto televisivo nella rete ammiraglia con Baciato dal sole, una coproduzione Rai Fiction e Pepito Produzioni, in prima serata, per la regia di Antonello Grimaldi.
Guglielmo, di cosa tratta la fiction di cui sei protagonista?
E’ una commedia drammatica, incentrata sulle conseguenze negative del successo che arriva all’improvviso su una persona comune, in cui viene raccontata la storia di Elio Sorrentino, un 25enne pugliese che giunge a Roma e viene catapultato, all’improvviso, nel mondo televisivo grazie alla sua partecipazione ad un talent show di successo, Re per una sera, basta un’apparizione per conquistare il pubblico con le sue doti di intrattenitore. Ma il ragazzo, dato per vincitore, perde la finale perché Rubens, il direttore generale della rete televisiva, interviene per far vincere l’avversario. Elio, però, ha conquistato le simpatie dell’Italia intera, ha successo e gli viene affidata la conduzione di un programma, che lo consacrerà a star televisiva. Il protagonista non è davvero felice, nonostante il successo, il passato lo perseguita – è stato abbandonato dalla madre quando aveva quattro anni – cadendo nella dipendenza dalla cocaina, dalla quale solo chi gli vuole veramente bene può tirarlo fuori.
Ci spieghi il titolo?
Elio, il protagonista è un giovane bello, slanciato, meridionale, dai grandi occhi scuri, splendenti e sgranati, un ragazzo molto bravo a cantare, recitare, ballare, la sua vocazione è quella di intrattenere le persone e strappar loro una risata, è un ragazzo, appunto, baciato dal sole.
Un lavoro televisivo che parla di televisione?
Proprio così, per la prima volta la televisione racconta e mostra cosa succede dietro le quinte, nel bene e nel male, spesso invidiamo le persone di successo senza vedere e considerare cosa c’è dietro. Questo è stato il punto di forza, ma anche un grande rischio. All’inizio ho avuto un po’ di timore, ci ho pensato tanto prima di accettare, ci spostavamo dal percorso classico di una fiction, ma poi ho capito che è stato proprio questo che mi ha spinto a sposare il progetto, riuscire a descrivere, senza giri di parole, la logica televisiva e raccontare quello che la gente spesso ignora.
Come ti sei trovato con il cast e sul set?
Bene, è stata un’esperienza davvero positiva, abbiamo lavorato per sei mesi e si è creato un bel clima di collaborazione e di amicizia, abbiamo creato un gruppo WhatsApp per stare sempre in contatto, ci sentiamo, usciamo insieme appena possibile, andiamo a mangiare una pizza. Nel cast ci sono Giuseppe Zeno, Rubens, il potente direttore generale di Idra TV, dedito solo al lavoro, Barbara Bobulova è Diana, presidente della rete televisiva, Luigi Di Fiore è Guerino Guidi, autore televisivo, Nadia Torresi è Anna, la migliore amica di Elio, Lorena Cacciatore è Milla, la nipote del proprietario di Idra TV, una ragazza spregiudicata e psicologicamente instabile. E ancora, Pietro Bontempo, Gennaro Iaccarino, Giulio Brogi e Antonella Attili.
Cosa ti aspetti da questa fiction?
Ancora non lo so, per me è sicuramente una nuova, bella e grande esperienza, in poco tempo mi sono affezionato al progetto, l’ho sentito subito mio fin dall’inizio, certo non ho la palla di vetro, ma sono convinto che andrà bene, interpretare Elio mi ha dato tanta adrenalina.
Ti rispecchi nel personaggio che interpreti?
Per alcuni versi sì, nel ruolo mi riconosco, entrambi siamo partiti da lontano, Elio da un paesino pugliese, io dalla mia cameretta di casa, entrambi ci siamo trovati in ambienti che cercano di ingoiarti, entrambi siamo sognatori e semplici.
Hai avuto l’onore di calcare anche il palcoscenico del prestigioso teatro Ariston di Sanremo, eri emozionato?
Sì, tantissimo, è stata la mia prima volta ed ero in preda a varie sensazioni, mi trovavo in un posto dove ci sono tutti i riflettori e tutti gli occhi dei telespettatori puntati su di te, mi è venuta un po’ d’ansia, ma tutto sommato, è andata bene.
Ma avresti mai pensato di diventare il re di You Tube?
Assolutamente no, avevo cercato di entrare nel Centro Sperimentale per tre volte senza riuscirci, ma non mi sono arreso, ho fatto dei video e li ho messi in rete, così quasi per scherzo, YouTube rappresentava un modo per sfogarmi, è stata la mia fortuna, mai avrei immaginato quello che è successo! Il mio canale conta 700 mila iscritti ed ha raccolto finora più di 80 milioni di visualizzazioni.
Tempo libero?
Da quando vivo a Roma e non faccio più la spola in giro per l’Italia dedico più tempo alla mia famiglia e ai miei amici.
Single o fidanzato?
Sono felicemente single da un anno, vivo da solo, sono tranquillo e sereno.
Da giovane che ce l’ha fatta, che messaggio ti senti di lanciare ai tuoi coetanei?
Di non demordere mai, non è un bel momento per noi giovani, ma le cose cambieranno, spero che tutti possano trovare la loro giusta dimensione senza chiedere ogni volta il permesso per lavorare. Io, a 28 anni, già mi sento un adulto.
Ma tu, da youtuber e social, cosa ti senti di dire alla mania dei social?
Ogni eccesso porta ad una distorsione, una persona social deve raccontare la vita, se stai sempre con la testa nel telefonino diventi antisocial, se non vivi la vita come fai a raccontarla?.
Progetti futuri?
Ho in ballo una fiction televisiva e un film per il cinema, ma fino a quando non firmo non dico niente, sono molto scaramantico!!!.
A cura di Armando Sanchez