GUCCI, IL SUCCESSO DI ALESSANDRO MICHELE
GUCCI, IL SUCCESSO DI ALESSANDRO MICHELE
Con la nomina a gennaio, di Alessandro Michele, da responsabile degli accessori di Gucci, a direttore creativo della maison, ci fu non poco scalpore.
Dovuto soprattutto al poco preavviso, e dal poco tempo a disposizione del nuovo stilistia per l’ideazione della prossima collezione che avrebbe calcato le passerelle.
Alessandro Michele supera le aspettative e stupisce tutti, il suo messaggio arriva forte e chiaro: si torna alle creatività, non si guarda più al futuro, ma è il presente ad affascinare.
La collezione che s’ispira agli anni 70, presenta una donna androgina, che indossa cappotti, baschi, giacche dal taglio maschile, scarpe basse e accessori in stile collegiale.
Le modelle indossano tradizione ed innovazione, femminile e maschile, passato e presente. I capi distintivi della maison non mancano: dai mocassini alla blusa che scopre le gambe, senza farci mancare il cappotto militare e gli ampi pantaloni “da uomo”. Ai colori accessi si uniscono le tonalità delicate della terra, ai pizzi e alle trasparenze vengono accostati capi d’ispirazione militare e dettagli di pelliccia. E poi turbanti dal sapor rétro, uccelli ricamati in paillettes luminose, abiti lunghissimi e scollature profonde.