MERCOLEDÌ, L’ATTORE DOVRÀ COMPARIRE IN TRIBUNALE PER DIFENDERSI DALLE ACCUSE DI VIOLENZA CONTRO UN AUTOMOBILISTA. A DICEMBRE, POI, L’UDIENZA PER EVASIONE!

Pare proprio che tra Raoul e la giustizia, al momento, non ci sia un buon rapporto. Non solo l’accusa di aver versato meno tasse del dovuto, assieme alla sua compagna Rocío Muñoz Morales dovrà presentarsi davanti al Giudice per evitare di essere condannato per violenza privata, minacce e lesioni…

Raoul Bova, che al momento dà vita all’iconico ruolo di Don Matteo, sta attraversando un momento non proprio sereno. È accusato, infatti, di aver evaso ben 417mila euro, nel 2011. Stando a quanto riportato dal “Corriere della Sera”, il 51enne, nel 2012, avrebbe presentato il versamento di canoni per un milione di euro alla Sanmarco srl, Società di cui Bova è stato socio all’80%, Proprio alla suddetta società, nel 1996, l’attore ha ceduto i diritti della sua immagine, in esclusiva.

AVREBBE DICHIARATO UNA SOMMA INFERIORE

Tradotto, stando alla Procura, quest’accordo avrebbe avuto come scopo quello di ostacolare il fisco nell’accertamento dell’esatto importo da devolvere in tasse da parte Bova. Secondo il capo d’imputazione Raoul, come da contratto, avrebbe dovuto ricevere un corrispettivo minimo per lo sfruttamento della sua immagine. Corrispettivo che non gli sarebbe però mai stato versato. Per questo, nella dichiarazione dei redditi del 2011, Raoul avrebbe dichiarato una somma inferiore a quella effettiva. Da qui l’accusa di evasione Irpef, contabilizzata in 417 mila euro.

CONDANNATO A 1 ANNO E 6 MESI DI RECLUSIONE

L’udienza, al momento, è fissata per il 6 dicembre 2022. Da evidenziare che sul processo incombe la prescrizione. Si sottolinea, anche, che per Bova, questa, non sarebbe la prima volta… Anche nel 2017 Raoul era stato condannato a un anno e 6 mesi di reclusione, per “dichiarazione fraudolenta mediante artifici”.  Un’evasione da 600mila euro tra il 2005 e il 2010! Per questa sentenza, ancora, non è stata fissata la data del processo in Corte d’Appello.

TUTTI ASSOLTI, TRANNE LUI!

Nel 2017 Bova commentò la condanna come un’ingiustizia, chiedendo che si indagasse sulla sentenza. Questa la sua dichiarazione: «La trovo un’ingiustizia senza precedente. Tutti assolti tranne me». Pare che dopo l’affermazione non siano seguite azioni di nessun tipo da parte dell’attore.

HA MINACCIATO UN AUTOMOBILISTA

Non solo… i guai con la giustizia, per Raoul, non finiscono qui! Dovrà affrontare, infatti, anche quella di violenza privata, minacce e lesioni. Pare, infatti, che 27 aprile 2019 abbia aggredito un automobilista che, durante una manovra, stava per investire la compagna dell’attore, l’attrice Rocío Muñoz Morales. Mercoledì, saranno dunque ascoltati sia Bova sia la Morales. Continueremo a seguire il caso!

Leggi anche: Pio e Amedeo: vi sveliamo che fine faranno i “bonifici scroccati” durante “Emigratis”

A cura di Laura Farnesi

Una vita piena di bollicine a tutti!