GRAN BALLO DI VENARIA: LE DEBUTTANTI COME LA PRINCIPESSA DIANA
GRAN BALLO DI VENARIA QUEST’ANNO, GRAZIE ALLO STILISTA CARLO PIGNATELLI, SARÀ ISPIRATO ALLA LEGGENDARIA PRINCIPESSA. LE PARTECIPANTI, INFATTI, INDOSSERANNO ABITI DISEGNATI DAL COUTURIER TORINESE IN ONORE DI LADY D.
Il conto alla rovescia e cominciato. Mancano pochi giorni al Gran Ballo della Venaria Reale, uno dei gala più importanti della stagione che avrà luogo il prossimo 18 novembre fra le lussuosissime e storiche pareti della Reggia.
Tantissime giovani ragazze sono pronte per debuttare in società, per cui prendere parte a questo evento per loro è come un sogno. In realtà lo è un po’ per tutti, trattandosi di parecchie ore vissute con i fasti di un tempo.
Per il settimo anno consecutivo, a vestire le debuttanti sarà lo stilista torinese Carlo Pignatelli che, in quanto ad abiti da cerimonia e da gran sera è un vero artista. Il perfetto coronamento di una fiaba deve avere un vestito alla sua altezza, capace di enfatizzare l’atmosfera magica dell’evento.
Sarà un abito romantico con bustino a cuore e profondo deschinè, impreziosito da un ricamo che ricorda le reti filet e che si dirama creando delicate spalline. Per l’ampia gonna baloon una nuvola di morbido tulle.
PIGNATELLI SI ISPIRA ALLA PRINCIPESSA DIANA
<<Sono orgoglioso di poter contribuire alla felicità di queste ragazze con una creazione che possa rendere ancora più intenso ed emozionante questo momento così importante. Inoltre, quest’anno ho l’onore di avere come musa ispiratrice la Principessa Diana Spencer, alla quale il mio abito è dedicato e sarà svelato in occasione della mostra ‘Lady D: uno spirito libero’ ospitata dalla Reggia>> afferma Carlo Pignatelli.
La manifestazione, nata nel 1993, unisce cultura, tradizione e solidarietà e, proprio grazie ai suoi obiettivi ed ai suoi progetti sociali realizzati ha ottenuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti dall’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dal Presidente della Repubblica Austriaca.
Un’iniziativa che si distingue nettamente da altre analoghe che si svolgono in Italia e in Europa perché ha infatti goduto negli anni dei patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Difesa, del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero dei Beni Culturali, della Regione Piemonte, delle Ambasciate d’Austria presso il Quirinale e presso la Santa Sede e della Città di Vienna.
Nel corso degli anni la manifestazione ha aumentato il proprio prestigio e notorietà, ospitando anche Debuttanti provenienti dalla vicina Europa.
ANDREA IANNUZZI
