GIOVANNI ANGIOLINI, SI TRASFERISCE PER AMORE?

GIOVANNI ANGIOLINI, SI TRASFERISCE PER AMORE?

Anche quest’anno la casa del “Grande Fratello” è stata galeotta per alcuni concorrenti che hanno accettato di mettersi in gioco sotto lo sguardo attento delle telecamere. La coppia più bella di questa quattordicesima edizione del GF è sicuramente quella composta dall’affascinante chirurgo ortopedico sardo Giovanni Angiolini e dalla bella infermiera pugliese Mary Falconieri. I due si sono innamorati nel corso delle tre settimane di permanenza all’interno della casa, un periodo breve ma intenso: ad un certo punto poi Giovanni ha dovuto lasciare la casa perché il contratto da specializzando non gli consentiva di trattenersi ulteriormente, Mary invece è stata eliminata al termine della quinta puntata del reality. Cosi’, una volta fuori dalla casa del GF, Giovanni e Mary hanno avuto modo di frequentarsi “nella vita reale” e soprattutto di fare chiarezza con i loro sentimenti. Sono sicuramente in pochi ad aver creduto nella loro storia d’amore, eppure agli ex concorrenti del “Grande Fratello” questo non sembra importare minimamente. L’ortopedico e l’infermiera, incuranti delle malelingue, pensano a viversi e pare siano proprio intenzionati a fare il grande passo della convivenza. Ma non a Sassari dove lavora il sexy dottore, probabilmente Giovanni chiederà il trasferimento a Milano o a Roma per la sua bella. Nonostante la fama da latin lover inaffidabile, il bel dottore sardo si è addirittura sottoposto alla macchina della verità per dimostrare che lui a Mary ci tiene per davvero, e il test del poligrafo gli ha dato ragione. Ma Cristiano Malgioglio, opinionista del reality, non credendo alla sua buona fede, non appena la studentessa di infermieristica è uscita dalla casa, le ha detto di stare molto attenta a lui poiché già in passato avrebbe preso ‘in giro’ altre ragazze ma la cosa non sembra aver scalfito minimamente la bella Mary. Il cliché del dottore e dell’infermiera sta dunque andando a gonfie, a dispetto delle malelingue.