Gianni Sperti confessa: “Faccio fatica a uscire per strada!

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L’ansia, confida Gianni Sperti, è una delle sue insicurezze. Non sempre si sente all’altezza delle situazioni. E aggiunge che non c’è nulla di male a farsi curare e a parlare dei percorsi terapeutici

Gianni Speri lo capisce, anche lui, in tv, si occupa spesso della vita privata degli altri. Lui, però, non vuole che le sue cose personali finiscano in vetrina.

Gianni Sperti si mette a nudo, confidando alcune sue debolezze. Innanzitutto, afferma di non sopportare gli atti di prepotenza nei confronti dei più deboli, e la mancanza di rispetto per la privacy. Una cosa, quest’ultima, che è una “ferita aperta” visto che lui per primo ha dovuto (e deve) arginare i paparazzi sempre in agguato per scoprire quella vita privata che de sempre cerca di tutelare e proteggere dalla curiosità mediatica.

Gianni Sperti ha deciso di non condividere più il suo privato

Dopo la sua separazione da Paola Barale, infatti, Gianni Sperti non ha più voluto condividere nessun particolare della sua sfera più intima. «Nessuno deve toccare la mia privacy. Dopo un capitolo pubblico del mio percorso, della mia carriera, ho deciso di non condividere più il privato con il resto del mondo. La gente tende a essere curiosa e a giudicare…».

La sua sessualità è sempre al centro di una sterile curiosità

«Lo capisco – continua Gianni Spertilo faccio anche io in tv. Ma non voglio che le mie cose personali finiscano in vetrina». Tra queste… la sua sessualità, da sempre al centro di una sterile curiosità. Una ingerenza che si è declinata in qualcosa che va ora a inficiare la qualità di vita quotidiana del ballerino e opinionista di “Uomini e Donne”.

Un forte disturbo d’ansia

Gianni Sperti, infatti, soffre di un forte disturbo d’ansia con cui convive e che sta cercando però di superare con il giusto supporto: “A causa dell’ansia faccio fatica a uscire per strada. Ho delle insicurezze, non sempre mi sento all’altezza delle situazioni. Però ecco, non c’è nulla di male a farsi curare e a parlare dei percorsi terapeutici». Un esempio, quello di chiedere aiuto in caso di fragilità difficile di gestire, che noi tutti dovremmo seguire!

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A cura di Laura Farnesi

Una vita piena di bollicine a tutti

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