Gianni Morandi ha ospitato una signora ucraina in casa ma lei ha preferito tornare in Patria…

Il cantante, dunque, ripercorre due momenti importanti e inediti della sua vita, che lo collegano alla guerra e alla Russia.

Gianni Morandi, al pari di tante altre persone, ha voluto fare qualcosa di concreto per aiutare la popolazione ucraina. Si è quindi offerto di ospitare una signora sfollata di 69 anni. Purtroppo, però, la coabitazione non ha “avuto successo” ed è durata molto poco!

PIANGEVA E PENSAVA AI SUOI CARI

Morandi racconta che i due non riuscivano comunicare molto bene visto che la signora parlava solo ucraino o russo. «Lei si chiudeva in camera e piangeva e cercava di parlare al telefono con alcuni familiari che erano là, una mattina si è svegliata e se n’è andata perché voleva tornare in Ucraina, a casa sua, nonostante le bombe». Una scelta che, a quanto pare, molte altre donne ucraine fanno. Una volta “in salvo” in altri Paesi, il pensiero fisso dei propri cari rimasti a combattere o della casa le convince a tornare in Patria! Pronta a sfidare le bombe e le privazioni…

PENSA SIA TUTTA UNA FOLLIA

Il cantante di Monghidoro, ovviamente, non ha certo tagliato i ponti con la donna. Si è sincerato, infatti, che fosse arrivata a destinazione e lei – racconta Gianni – lo ha ringraziato tanto! Morandi, pensando al conflitto, afferma: «Non si può andare avanti tanto con questa guerra, prima o poi finirà. Forse Putin non vuole far vedere di essere sconfitto? Mi sembra che si stia comportando in maniera folle». Di sicuro, lui, nonostante sia nato sotto i bombardamenti, mai avrebbe pensato di dover assistere a una guerra. 

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UN SOLDATO AIUTÒ LA MAMMA A PARTORIRE

«Siamo stati molto fortunati in tutti questi anni – afferma Morandi – non abbiamo mai vissuto un conflitto così, dopo il 1944 e il 25 aprile del 1945. Si, ci sono state le brigate rosse, gli attentati, i rapimenti, ma una guerra così non me l’aspettavo di certo, nonostante io sia nato sotto i bombardamenti». Ricorda quindi quando un soldato americano portò una coperta a sua madre, che stava partorendo. Proprio per l’intervento dell’americano, Gianni, per molto tempi, fu chiamato ‘Little John’. Spesso il cantante si chiede dove sia finito quell’uomo. 

IN RUSSIA È STATO DICHIARATO PORTATORE DI PACE

Grazie al suo lavoro, Morandi è stato spesso anche in Russia ed evidenzia un paradosso che lo riguarda: «Nel 1983 fui premiato dal governo russo con una cerimonia ufficiale come un portatore di pace. Si sono rivoltate le cose, oggi sono i russi che aggrediscono». 

A cura di Laura Farnesi

Una vita piena di bollicine a a tutti!