FREDDY KRUGER: 30 ANNI FA IL TERZO CAPITOLO DI “NIGHTMARE”
FREDDY KRUGER È FORSE UNA DELLE INVENZIONI PIÙ DIABOLICHE DEL CINEMA HORROR AMERICANO. IL TERZO CAPITOLO DELLA SAGA EBBE PIÙ SUCCESSO DI TUTTI I NOVE REALIZZATI
Freddy Kruger è stato forse uno dei “mostri” partoriti del cinema statunitense rimasti mito. Oggi forse il capitolo più seguito della saga, Nightmare 3 – I Guerrieri del Sogno, compie 30 anni.
Nel 1987 tutti i cinema del pianeta proiettarono il terzo capitolo della storia di questo uomo dato al rogo dopo aver abusato sessualmente di alcuni ragazzini, che una volta spedito all’infermo ritorna nei sogni di tutti i figli di coloro che lo avevano arso vivo per vendicarsi.
Gli effetti speciali fecero restare il mondo senza fiato, ma a colpire maggiormente fu la trama e soprattutto le partecipazione di alcuni nomi illustri, come Patricia Arquette, John Saxon e perfino una diva hollywoddiana come Zsa Zsa Gàbor in un cameo.
La giovane Kristen ha un incubo e sogna un uomo sfigurato, con un cappello nero in testa e dei coltelli al posto delle mani. E’ Kruger, ma nessuno le crede. Viene internata in un ospedale, dove altri giovani come lei hanno gli stessi sintomi.
Nessuno vuole dormire, perché Freddy uccide in sogno. E in effetti molti di loro moriranno, anche se lì per lì i medici crederanno alla tesi del suicidio. Alla fine grazie alla dottoressa Nancy, anche lei da giovane vittima di questi brutti sogni, sarà trovato il modo di fermare lo spaventoso individuo.
Resta piuttosto bizzarro il grande successo di pubblico per il terzo capitolo di una saga che aveva raggiunto dei buoni risultati nel primo (ma mai come per il terzo) mentre nel secondo si era mostrato piuttosto debole. Da Nightmare 3 in avanti (si contano 9 capitoli in tutto) la saga ha riscontrato una tiepida accoglienza.
ANDREA IANNUZZI
