FESTIVAL 70: FIORELLO METTE IN OMBRA AMADEUS

FESTIVAL 70: FIORELLO FA INCURSIONE ALLA PRIMA CONFERENZA, E POLARIZZA LA SCENA. CAOS IN SALA STAMPA ARISTON PER L’ASSEGNAZIONE DELLE POSTAZIONI

Sembrava un bambino in prima elementare. Ieri sera Amadeus, conduttore e direttore artistico del Festival 70, si è presentato al gala di apertura della kermesse, intimidito. Quasi non voleva salire sul podio d’onore senza Fiorello. Alla fine sono saliti in due e hanno dato spettacolo.

La verità è che Amadeus è piuttosto provato dalle ingenti polemiche di questi giorni (che rischiano però di fargli molto comodo, e alimentare la curiosità del pubblico), e se ci si mette anche il suo entusiasmo adolescenziale che lo contraddistingue, si capisce che non dormirà notti tranquille almeno fino a mercoledì 5, quando usciranno i dati auditel della prima serata.

In conferenza stampa, questa mattina, il direttore artistico si è presentato senza le co-conduttrici previste per domani. Un rituale invertito, ma almeno gli interventi (comunque sempre tanti) hanno snellito i tempi.

E’ stato poi interrotto da un’incursione a sorpresa di Fiorello, che inevitabilmente ha polarizzato completamente la scena. Quasi 20 minuti di monologo, ovviamente ironico, che ha suscitato l’indiscrezione mormorata in Sala Stampa: questo è il Festival di Rosario.

A margine delle conferenze, scoppia il caso delle postazioni fisse date ai giornalisti, con testate che per tiratura e diffusione ne avrebbero meno diritto rispetto ad alcuni inviati (fra direttori e redattori) accreditati invece da settimanali importanti.

Nonostante le rigide disposizioni per il rilascio degli accrediti, sono migliaia gli operatori dell’informazione che si dividono fra le varie sale stampa. Ciò che alcuni giornalisti lamentano non è solo la mancanza delle postazioni, ma la sufficienza con cui i funzionari Rai addetti trattano loro e il problema.

Senza polemiche, che Sanremo sarebbe?

ANDREA IANNUZZI