Epicondilite, tutto quello che c’è da sapere: i consigli di Misterfarma

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I consigli di Misterfarma: Epicondilite, tutto quello che c’è da sapere

Cos’è l’epicondilite?

L’epicondilite, popolarmente nota come “gomito del tennista” è l’infiammazione dell’epicondilo, una piccola parte dell’articolazione del gomito. Si tratta di una malattia infiammatoria ad andamento progressivo, che consiste in una tendinopatia di origine meccanica, dovuta a microtraumi ripetuti.

Il tendine infiammato diventa rigido impedendo la completa distensione dei muscoli flessori dell’avambraccio, del polso e della mano. Trascurarla è un vero errore in quanto può diventare seriamente invalidante.

QUALI SONO I SINTOMI?

Il principale sintomo è il dolore a livello del gomito, con possibile irradiazione al polso e alla mano. Il gomito può apparire gonfio, caldo e arrossato. Si possono verificare anche perdita di forza nella presa, debolezza al braccio e difficoltà nel distenderlo.

RIMEDI E CURA

Per trovare sollievo dal dolore, tipico di questa patologia, bisogna rispettare alcune indicazioni: mantenere il braccio a riposo. L’infiammazione, infatti, può tendere alla guarigione in maniera spontanea con il riposo. E’ di fondamentale importanza evitare l’attività che ha causato l’insorgenza del problema e che potrebbe ulteriormente aggravare il disturbo.

Impacchi freddi: è consigliato applicarli sul gomito per qualche minuto e più volte al giorno, per lenire il dolore e ridurre l’infiammazione.

Antidolorifici: da utilizzare sia per bocca che per applicazione topica sulla pelle. Riducono l’infiammazione e il dolore.

È bene utilizzare dei tutori o bracciali per epicondilite che tengano l’arto fermo, cosi facendo i tendini avranno l’opportunità di rigenerarsi.

CONSIGLI UTILI

La fisioterapia è spesso indispensabile perché, non solo permette di recuperare appieno la funzionalità del braccio, ma soprattutto rappresenta l’unico mezzo a disposizione per prevenire le recidive.

Quindi, seguire un programma di riabilitazione specifico ed evitare sforzi e movimenti ripetuti in modo eccessivo, può sicuramente aiutare a correggere il movimento ripetitivo che ha generato l’epicondilite. È utile modificare le proprie abitudini, mantenere una posizione di lavoro adeguata  e alternare le due braccia nell’utilizzo in movimenti ripetitivi. Infine per rinforzare la muscolatura del braccio può essere utile eseguire opportuni esercizi di stretching quotidianamente.

A cura di Daniela Buoninconti

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