EMANUELE TRIMARCHI: L’EX CORTEGGIATORE PIÙ AMATO TORNA DA MARIA

EMANUELE TRIMARCHI DA QUESTA SETTIMANA È RIENTRATO NELLA TRASMISSIONE IN CUI, QUALCHE ANNO FA, AVEVA TROVATO L’AMORE CON ANNA MUNAFÒ. QUALCOSA PERÒ NELLA COPPIA NON HA FUNZIONATO, E OGGI IL GIOVANE ROMANO TORNA ALLA CARICA

E’ un rifiorire di ex corteggiatori, questa nuova edizione di Uomini e Donne. E’ tornato anche Emanuele Trimarchi, deciso a conquistare il cuore di Sara e Nilufar, le due troniste attualmente in carica.

Il suo caso segue quello di Gianluca Tornese, anche lui volto già conosciuto fra i conquistadores d’antan, Mariano Catanzaro che è divenuto tronista, la stessa Nilufar che all’inizio della stagione si era data battaglia (prima di abbandonare la trasmissione) per Mattia Marciano, e perfino GeorgeMichael Belardinelli (che è rimasto poche puntate), personaggio conosciuto all’epoca di Ragazzi e Ragazze.

Insomma la trasmissione di Maria De Filippi rimescola le carte, ma pesca qualche jolly dallo stesso mazzo. E, probabilmente, si tratta di una scelta vincente. Non solo perché non è facile recuperare ragazzi che siano adatti al programma, ma perché alcuni ex corteggiatori, occorre dirlo, hanno lasciato davvero il segno. Forse più dei tronisti stessi.

E’ il caso di Emanuele Trimarchi, che aveva conquistato il pubblico per la sua evidente bellezza, la parlantina tipicamente romana e un carattere molto fumantino. Quando Anna Munafò che lui corteggiava lo scelse, in molti sapevano che la storia fra i due sarebbe durata poco. E così è stato.

Ma mediaticamente in molti pensavano che Trimarchi sarebbe esploso, visto che le carte in tavola per diventare un personaggio le aveva tutte. Resta un mistero il silenzio calato attorno a lui in quel periodo. Forse Emanuele non era abbastanza ambizioso? Forse qualche scelta azzardata una volta uscito dalla trasmissione?

Intanto nella sua prima puntata, andata in onda in questi giorni, ha già dato del filo da torcere a tutti gli altri corteggiatori, che evidentemente lo temono. E probabilmente in questo caso un po’ di ragione ce l’hanno.

ANDREA IANNUZZI