DR.LUCA DI TOLLA: PARLIAMO DI ERNIA IATALE

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Luca Di TollaIl Dott. Luca Di Tolla, il nostro esperto nel settore della nutrizione e dello sport. Laureato in Scienze Biologiche presso l’Università’ degli Studi di Napoli Federico II e successivamentein Alimentazione e Nutrizione Umana presso l’Università degli studi di Milano con una tesi sul “dispendio energetico nel gioco del calcio”. Ha conseguito anche il diploma nazionale di preparatore atletico e si occupa di “Sports Nutritional Consultant” seguendo numerosi atleti tra cui calciatori in diverse categorie sia professionistiche che dilettantistiche. Ha praticato diversi sport tra cui l’atletica leggera a livello agonistico.

OGGI PARLIAMO DI ERNIA IATALE : 

Cos’è? Quali sono le cause? I sintomi? Le cure?
L’ERNIA IATALE è un disturbo piuttosto comune,che non sempre ha una sintomatologia specifica,ma che a lungo andare può creare dei fastidi. Più che una patologia vera e propria questo tipo di ernia è una caratteristica anatomica che può essere congenita o, più frequentemente, acquisita.
Tecnicamente si tratta di una sorta di scivolamento di una piccola porzione di stomaco dalla cavità addominale a quella toracica.Questo avviene perché lo iato esofageo,apertura che congiunge l’esofago allo stomaco e che si trova nel diaframma,si allarga facendo sì che una parte di stomaco si “proietti” verso l’alto, entrando nella cavità toracica.

Si distinguono tre tipologie di ernia iatale dello stomaco:Luca Di Tolla

Ernia da scivolamento: la più comune, in cui la porzione di stomaco entra ed esce dalla cavità toracica;
Ernia fissa o paraesofagea: in questo caso, molto meno frequente, una porzione di stomaco rimane intrappolata nella cavità toracica;
Ernia “mista”: quando si verifica una condizione a metà strada tra le due precedenti;

Le cause dell’ernia iatale sono in parte sconosciute. É un disturbo molto diffuso, si stima che  6 persone su 10 ne soffrano senza saperlo; la sua origine potrebbe essere genetica, oppure facilitata da condizioni quali obesità, gravidanza nelle donne, traumi o allenamenti con i pesi, abiti troppo stretti e infine il fumo.

I sintomi dell’ernia iatale, quando ci sono, includono:
– Bruciore di stomaco
– Dolore a livello epigastrico che si irradia nella regione retrosternale
– Reflusso gastroesofageo
– Dispepsia e digestione lenta e laboriosa
– Stipsi e diarrea

Cure: prima cosa bisogna arrivare ad una diagnosi attraverso alcuni esami specifici, come una radiografia dell’addome a doppio contrasto o un’endoscopia dell’esofago. Successivamente, appurato il disturbo, le terapie in realtà consistono solo in un’alimentazione controllata.
Ecco quali sono gli alimenti da evitare:
latticini, caffè, cioccolato, menta, alcolici, bevande gassate, insaccati, fritti, cibi piccanti e alimenti ricchi di grassi saturi (di origine animale).
Infine per alleviare i disturbi, si possono assumere dei farmaci antiacido. Solo nei casi più gravi si può ricorrere all’intervento chirurgico.

Non dimenticate di nutrire la salute…sempre!

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