
DOLCE & GABBANA ALTA MODA: È UN RITRATTO DI FAMIGLIA
DOLCE & GABBANA ALTA MODA: È UN RITRATTO DI FAMIGLIA.
Il duo italiano Dolce & Gabbana celebra e presenta la collezione d’Alta Moda ispirandosi a una pellicola di Luchino Visconti.
Ecco, gruppo di famiglia in alta moda è servito. La nuova haute couture per donna, uomo e gioielleria va in scena in una sorta di short movie. Raccontando e scrivendo una nuova pagina della maison. Non solo, Dolce & Gabbana celebrano così, la festa tanto cari ai milanese Sant’Ambrogio.
Colgono l’occasione di presentare una collezione unica di pezzi sartoriali, già diventati un cult in poche ore. Regista di tutta la kermesse è Domenico Dolce. Ha mandato in passerella presso i salini del palazzo di corso Venezia il suo “Gruppo di famiglia in un interno”, ispirandosi a Luchino Visconti. Le modelle si sono mescolate con signore e signori. Dai 20 agli 70 anni tutti abbigliati Dolce & Gabbana per festeggiare il Natale in famiglia.
Il duo afferma: “Abbiamo completamente scaraventato i ruoli. Ci sono signori e signori più classicamente alta moda mentre le ragazze e i ragazzi sono come uno specchio rotto di tutte le cose che ci sono venute in mente. Ed è stato una delle esperienze più divertenti della nostra carriera”.
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Non manca la t-shirt ricamata con la marsina di broccato, le mini di raso con gli anfibi o l’abito di tulle da gran ballo con le sneaker, i boleri con gli short di jeans e le giacche smoking con il denim dipinto come un murales.
Scherzando, definiscono: “Un’alta moda alla Tik Tok . Una forma di mescolare le cose in modo ignorante che per noi è spontaneità. Un atteggiamento che ci è stata suggerito proprio dalle nuove generazioni.
Sono loro che ci stanno insegnando così cambiare prospettiva. Sono state proprie le figlie delle nostre clienti che ci hanno fatto riflettere.
Hanno cominciate a seguire i loro genitori nei nostri eventi, sin da piccoli e vedendoli crescere e interpretare le cose in modo tutto loro ci hanno incuriosito. E ora che sono ragazze, abbiamo voluto rivolgerci anche a loro”.
Tutto gira intorno al confronto generazionale: “È davvero interessante e stimolante osservare interpretazioni così diverse”. Per l’occasione anche la musica ricalca gli abiti, al pianoforte Davide Locatelli, un ventottenne compositore bergamasco che elabora classica, rock, punk e accende lo show di energia ed emozione.
Alle clienti e ai clienti saranno poi spediti due short movie: “I direttori delle boutique più vicine porteranno personalmente i capi e se ci saranno bisogne di prove e fitting arriveranno anche le première in loco.
Di molte clienti abbiamo già in atelier i manichini e con quelli potremmo lavorare nelle nostre sartorie. E questo è altrettanto interessante perché sperimenta un modo nuovo di seguire la couture. È vero sono tutti tentativi per sviluppare il business ma anche per far capire che ci siamo”.
Infine: “Ci sembra di essere tornati indietro, alle nostre prime stagioni quando con poco riuscivamo a realizzare tutto quello che avevamo in testa. Ma è nel nostro carattere: tirare fuori il meglio nelle situazioni difficili”.
A cura di Alice Patti
Una vita piena di bollicine a tutti!