Cristina D’Avena: cari amici, io canto ovunque sia ben voluta!

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Dopo le critiche social ricevute, Cristina D’Avena ha deciso di replicare, spiegando che la sua musica è gioia e non ha “bandierine”.

Per Cristina D’Avena, le sue canzoni non desiderano altro che portare allegria e spensieratezza a chi è cresciuto con loro e a chi le canta assieme a lei. Tutti, nessuno escluso!

Cristina D’Avena si confida sui social con un lungo messaggio indirizzato ai suoi “cari amici”. Sul web, infatti, ha letto delle considerazioni feroci sulla sua partecipazione alla festa (organizzata da FdI, ndr) in Piazza del Popolo a Roma. Aggiunge dunque di non credere serva spiegare come si sia sentita. Preferisce piuttosto ricordare a chi l’ha giudicato, forse con un po’ troppa fretta, chi è.

CANTA IN TUTTI I POSTI DOVE È BEN VOLUTA

Da quarant’anni – ci tiene a sottolineare Cristina D’Avena – canta in tutti i posti dove è ben voluta e accolta. Nelle piazze dei paesi, nei palazzetti delle città, nei teatri, in televisione, nelle feste LGBTQ+ e anche alle Feste dell’Unità. Nei Pride e al Vaticano. E sempre e ovunque con tutto l’impegno e la gratitudine possibili. Perché le sue canzoni non desiderano altro che portare allegria e spensieratezza a chi è cresciuto con loro e a chi le canta assieme a lei. Tutti, nessuno escluso.

NON PORTA IDEOLOGIE, MA MUSICA

E questo – prosegue Cristina D’Avena – non è qualunquismo, ma libertà. Al famoso concerto incriminato, lei non porta ideologie, ma musica. Non si schiera e non cambia pelle all’improvviso. Ha solo accolto un invito per cantare, non per militare sotto una bandiera. E se può trasformare una polemica in qualcosa di più utile, vorrebbe fosse – questa – un’ottima occasione per dimostrare (se mai ce ne fosse ancora bisogno) che la musica unisce, include, conforta.

INNI DI LEGGEREZZA E DI FANTASIA

Cristina D’Avena conclude ricordando, anche, si aver sostenuto, e sempre continuerà a farlo, i diritti civili e l’amore universale che dovrebbe essere alla base della crescita di ogni essere umano. Lei canta Pollon, i Puffi, Memole, Occhi di Gatto, Mila e Shiro…. Inni di leggerezza e di fantasia… e di nessuna altra natura o pretesa. La splendida e talentuosa58enne chiude infine il tutto con un “Vi voglio bene” con tanto di cuore. E noi rispondiamo… W Cristina!

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A cura di Laura Farnesi

Una vita piena di bollicine a tutti

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