CLAUDIA GERINI: ALTRO CHE TOY BOY, PREFERISCO L’UOMO MATURO!
Claudia Gerini si racconta in una lunga intervista sul settimanale Nuovo. La bravissima attrice romana è al cinema con il film “Il traduttore”, una storia scottante tra una vedova e uno studente romeno.
La trama è avvincente: la Gerini interpreta Anna Ritter che si lascia travolgere sentimentalmente da Andrei Bina, interpretato da Kamil Kula, lui è appunto un giovane romeno che studia lingue in Italia e traduce per lei un diario scritto in tedesco dal marito defunto. Tra loro nascerà la passione. Nei privato, Claudia Gerini, è una donna felice. Recentemente ha festeggiato undici anni d’amore con il compagno cantante Federico Zampaglione, padre di sua figlia Linda. Seppur in tanti vorrebbero una crisi sentimentale, non c’è niente da preoccuparsi: la storia va a gonfie vele!
“Anche se nel film racconto la grande differenza di età tra due innamorati, mi sono sempre piaciuti gli uomini maturi – spiega la donna al magazine diretto da Riccardo Signoretti – Se dovesse mai scattare qualcosa per un giovane, credo che non sarebbe certo per il fisico o per l’età. Nella pellicola si parla di relazioni che nascono e ci sono scene d’amore, proprio come accade nella vita. Anna è una donna incompiuta, una persona che è rimasta chiusa in un capitolo della sua vita. E l’incontro con quel ragazzo le serve per elaborare un lutto, ma anche un rapporto non risolto con suo marito, con il quale c’erano tante cose non dette”.
La “diva” di Roma ama anche scrivere, in lei si nasconde un’anima da scrittrice: “Assolutamente si, come mio marito nel film, anche io ho una sorta di diario. A dire il vero ho una serie di quadernetti sui quali appunto i miei pensieri. Mi rendo conto che sia un’abitudine piuttosto strana, visto che oggi si fa tutto con tablet e telefonini. Ma a me piace proprio l’odore della carta e scrivere mi rilassa. La tastiera del computer non mi da la stessa emozione”.
Poco tempo fa, l’affascinante Claudia era stata protagonista di una polemica in merito a un tweet pubblicato da lei contro i tassisti di Roma, ma cosa era successo?
“Ero arrabbiata e mi lamentavo di averne dovuto aspettare uno per più di un’ora alla stazione Termini. Ho agito d’impulso e poi ho chiesto scusa. Ma le offese ricevute in risposta mi hanno portato a dire addio a Twitter e ho capito di non essere portata per i social network“. Con le sue due figlie Rosa (avuta con l’ex marito Alessandro Enginoli) e Linda, è una madre attenta e severa. Seppur ancora piccole, farà in modo che non diventino internet dipendenti, e su questo non possiamo darle torto.
Insomma, Claudia Gerini si rivela una con la testa sulle spalle (in tutti i sensi), il toy boy resta solo una sequenza cinematografica, quindi basta pettegolezzi sul suo conto e buona fortuna!
A cura di Armando Sanchez
