CLAUDIA GALANTI: MI RIALZO AIUTANDO I BAMBINI

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CLAUDIA GALANTI: MI RIALZO AIUTANDO I BAMBINI

Esclusivo party presso la Terrazza12 in Via Durini 28 a Milano per festeggiare il compleanno dell’imprenditore Simone Molinari. Noi di BollicineVip.com incontriamo in esclusiva Claudia Galanti alla sua prima uscita mondana, madrina nell’occasione della Fondazione benefica Giacomo Ascoli Onlus di Varese a cui l’imprenditore ha deciso di devolvere tutto il ricavato della serata. 

Claudia Galanti Claudia Galanti

 

Per Claudia Galanti è stata la sua prima uscita mondana dopo la morte improvvisa della figlia Indila Carolina Sky avuta dall’ex marito Arnaud Mimran, avvenuta lo scorso 2 dicembre a Parigi per colpa di un’infezione sanguigna. La modella, attualmente fidanzata con Tommaso Buti, ci sorprende attraverso le sue parole come abbia saputo tramutare un dolore indelebile in aiuto prezioso verso bambini e famiglie costrette anche loro ad affrontare gravi sofferenze.

Ciao Claudia, cosa ne pensi di questa iniziativa di Simone Molinari di ospitare la fondazione Giacomo Ascoli Onlus durante la sua festa di compleanno?
 
Penso sia stata un’idea molto carina quella di ospitare una fondazione così importante durante la propria festa di compleanno e di devolvere l’intero importo equivalente dei regali per aiutare bambini che soffrono ogni giorno. E’ una fondazione che aiuta sia la ricerca scientifica che le famiglie dei bambini malati, sostenendoli psicologicamente. Non è solo il fatto di dare dei soldi ma l’impegno che ci mettono per far pesare il meno possibile la malattia a questi bambini, facendoli anche giocare e divertire. In questo mi sono offerta anch’io, mi piacerebbe molto stare in loro compagnia. 
Per quanto riguarda il futuro invece? 
 
In questo momento penso solo a cercare di rialzarmi giorno dopo giorno. Ho subito un trauma molto forte con la morte di mia figlia e non riesco a pensare ad altro sinceramente.
 
Dove trovi la forza per andare avanti oggi?
 
Per il bene dei miei figli, di Liam e Tal, che hanno rispettivamente 4 e 3 anni devo trovare la forza anche se non è facile. Il fatto che siano così piccoli è una fortuna, basta riempirli di amore, giocattoli, gioia per creargli un mondo parallelo a quello doloroso che sto vivendo. Cerco di stare molto vicina a loro nonostante mi facciano mille domande sulla sorellina e trovare delle risposte non è facile. Voglio ridar loro la quotidianità che avevano prima con la loro mamma sempre presente. Per arrivare a questo mi sono dovuta far aiutare anche da medici oltre che da amici e dalla mia famiglia. Per la prima volta nella mia vita ho dovuto chiedere aiuto. La fede in Dio poi mi da la serenità di credere che Indila stia bene in questo momento.
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