CAROL ALT: LA MIA MARINA, 30 ANNI FA AL CINEMA
CAROL ALT FU SCELTA COME PROTAGONISTA DEL FILM TRATTO DALL’OMONIMO ROMANZO DELLA DUCHESSA LANTE DELLA ROVERE
Carol Alt, fresca di successo per essere stata una delle più apprezzate top model degli anni Ottanta, e già volto femminile di Via Montenapoleone, divenne una vera icona quando il regista Carlo Vanzina la scelse come protagonista di I miei primi 40 anni.
Il film era la storia romanzata di Marina Lante della Rovere (poi Ripa di Meana), una donna della borghesia romana divenuta nobile, con un’esistenza passata dalla miseria alla ricchezza, dalla moda, alla cultura, alla politica.
La pellicola ebbe un successo senza precedenti, lanciando la Alt sul grande schermo, e portando alla luce le vicende più intricate e particolari di Marina, fino ad allora filtrate solo sui giornali e sulle pagine del libro.
Matrimoni, divorzi, botte, passioni, delusioni, location di lusso. La storia ormai è nota, la Ripa di Meana (spesso in tv) nonostante mantenga il suo stile di sempre, con gli immancabili cappellini, è distante da quella figura eccentrica nella quale si è calata per anni.
Vanzina ha evidenziato un tratteggio più umano della donna, più legato all’amore e ai sentimenti e meno alla trasgressione, o alla stravaganza che vennero poi usatE nel sequel La più bella del Reame.
La bellezza prorompente di Carol Alt (che pretese e ottenne una controfigura per l’unica scena di nudo) ha sicuramente vitalizzato questo racconto unico nel suo genere. Perché Marina Ripa di Meana, possiamo dirlo, è, e resterà sempre, una donna unica.
ANDREA IANNUZZI
