
Can Yaman: Io bello? Sono gli altri che me lo ricordano!
DA VENERDÌ 30 SETTEMBRE, IN PRIMA SERATA SU CANALE 5, ANDRÀ IN ONDA “VIOLA COME IL MARE”. PROTAGONISTI DELLA SERIE FIRMATA MEDIASET: FRANCESCA CHILLEMI E CAN YAMAN
Quella di recitare in italiano, per il 32enne attore turco, è stata una grande sfida che, ovviamente ha accettato, vincendola in pieno. E se qualcuno gli domanda quanto abbia contato la sua bellezza per arrivare ad avere successo fuori dai confini nazionali, Can risponde che…
“Di che colore sono le persone?”, questo, in qualche modo, il “mantra” che contraddistingue la nuova serie firmata Mediaset: “Viola come il mare”, una coproduzione RTI e Lux Vide, e diretta da Francesco Vicario. Protagonisti della serie (ambientata a Palermo e che andrà in onda su Canale 5, in prima serata dal 30 settembre), Francesca Chillemi e Can Yaman, rispettivamente nei panni della giornalista Viola Vitale e dell’ispettore capo Francesco Demir.
VUOLE SFONDARE A LIVELLO INTERNAZIONALE
Per Can, i mesi passati sul set italiano sono stati molto formativi e l’hanno ulteriormente incoraggiato ad andare “oltre”, con l’obiettivo di “sfondare” a livello internazionale. Meta che sta raggiungendo visto che a, a breve, il 32enne partirà per Budapest. Dopo essersi messo alla prova recitando in italiano (senza dunque l’ausilio di un doppiatore), ora dovrà farlo in inglese. Un nuovo importante “step” per una carriera che, “set dopo ruolo”, sta mostrando le mille sfumature del grande talento professionale di Yaman. E se qualcuno parla di bellezza come passpartout…
NON SI ERA MAI INTERESSATO ALL’ARGOMENTO
«Sono sincero, per tantissimo tempo – afferma Can – non mi sono mai interessato alla bellezza. Quando frequentavo il liceo italiano e poi giurisprudenza all’università, posso dire che la bellezza non esisteva, in quei 10 anni studiavo e basta. Bello o non bello andavo avanti comunque».
È UN’OSSESSIONE ALTRUI
«Il concetto di bellezza mi è arrivato molto tardi e a “evidenziarlo” sono state le persone. Sono gli altri che me ne parlano sempre. Nella mia vita privata non considero questo aspetto, non ne parlo. Se non ci fossero le persone a sottolinearlo continuamente, neanche me ne ricorderei… Insomma, non è una mia ossessione, semmai lo è di chi ne parla continuamente riferendosi a me», afferma Yaman.
LA BELLEZZA, DA SOLA, SPARISCE
In Turchia, continua Can, di sicuro ci sono attori molto più bravi o più belli di lui ma… «Sono altre caratteristiche che poi determinano e definiscono il percorso che potrai fare e i successi che riuscirai a ottenere. Solo in questo caso la bellezza fa la differenza, altrimenti rimane lì e sparisce».
CI VUOLE INTELLIGENZA, AMBIZIONE, TALENTO, GRINTA ED EDUCAZIONE!
Per rendere più chiaro il concetto, Yaman sottolinea una cosa molto importante: «La bellezza, da sola, se non è accompagnata da altre doti, tipo ambizione, educazione, grinta, intelligenza o talento, non basta. La vita sarebbe difficile. Non voglio certo elogiarmi da solo dicendo queste cose ma… è così. Stessa cosa vale per il talento, se non è accompagnato da altre virtù… rimane da solo e muore, si smorza»…
TRASFORMARSI E IMPARARE
«Alla fine, dunque, bisogna sempre alimentare anche altre caratteristiche – prosegue il celebre attore turco – bisogna sapersi trasformare ed essere aperti a imparare. Non bisogna fermarsi a un livello, è necessario andare avanti verticalmente, non orizzontalmente, e crescere. Se non cresci, se non diventi più maturo, se non impari dagli errori… non arrivi a nulla». E sembra chiaro che Can, visti i tanti obiettivi già raggiunti con successo, ha ben altre carte da mostrare oltre al suo indubbio (che non ce ne voglia se lo ricordiamo anche noi) grande fascino!
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A cura di Laura Farnesi
Una vita piena di bollicine a tutti!