Brooklyn Beckham e Nicola Peltz. Un sogno d’amore finito in tribunale!

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Avreste mai detto che Brooklyn Beckham e Nicola Peltz, per le loro super glamour nozze, avrebbero offerto degli hamburger ai tanti ospiti vip?

I genitori della sposa chiedono indietro i soldi delle faraoniche nozze portando in tribunale le wedding planner. Le donne, però, controbattono a tono e svelano alcuni dei tanti capricci di Brooklyn Beckham e Nicola Peltz!

Un matrimonio così sfarzoso, quello celebrato solo lo scorso 9 aprile 2022, da sembrare reale. D’altronde, essendo lo sposo Brooklyn Beckham, figlio di Sir David (e di Victoria delle “Spice Girls”), non poteva essere altrimenti… Peccato però che la favola sia finita in tribunale. No, non perché l’amore con Nicola Peltz (la 28enne, modella, attrice ma soprattutto ereditiera con un patrimonio stimato da oltre 2 miliardi di euro) sia in crisi ma… per dettagli che hanno quasi dell’incredibile!

TRE GIORNI DI FESTA E TANTI CAPRICCI

Sussurri vogliono che le nozze di Brooklyn Beckham siano state caratterizzate da una marea di capricci abbastanza particolari. I festeggiamenti, in molti lo ricorderanno, sono durati ben tre giorni e si apprende, tra le tante stranezze ora diventate pubbliche, che gli sposi abbiano deliziato gli ospiti facendo servire hamburger per pranzo! E dire che i genitori di Nicole avrebbero speso migliaia di dollari per far felici i neo sposi. La coppia però (così si apprende dai soliti ben informati che hanno avuto accesso alle carte presentate al tribunale di Miami) ora vorrebbe riavere, a titolo di risarcimento, la somma spesa solo per l’anticipo versato alle wedding planner. Le professioniste, infatti, non sarebbero mai state saldate! Come mai si è arrivati a questo? Diciamo che, di sicuro, non è una questione legata al “risparmio” per far quadrare conti in affanno!

BROOKLYN BECKHAM E NICOLA PELTZ, NOZZE CON VISTA SULL’OCEANO

Il “Daily Mail“, difatti, avrebbe fatto i conti in tasca agli sposi. Quanto hanno speso Brooklyn Beckham e Nicola Peltz per il loro matrimonio celebrato nella faraonica villa di famiglia (di lei) a Palm Beach? Pare, più o meno, 3 milioni e 300 mila euro. Come si è arrivato a un conto tanto salto? Possiamo sicuramente escludere le spese per la location (visto che, essendo di famiglia, è stata usata dagli sposi gratis) con vista sull’oceano… una magione con 27 camere dal letto dal valore di 93 milioni di euro! Immensa ma non certo sufficiente a ospitare tutti visto che gli sposi hanno festeggiato alla presenza di ben 500 invitati. Un numero che comporta di certo una spesa non indifferente!

REGALI UNICI E PREZIOSI

A cantare per gli sposi… Marc Anthony. Brooklyn Beckham, come “pensierino” da parte dei genitori, avrebbe ricevuto una Jaguar XK140 del 1954, restaurata, dal valore di circa 400mila dollari. Valore aggiunto, la tonalità della vettura (un azzurro) creata unicamente per la coppia! Questo per far capire il tenore di tutta la questione e, di conseguenza, il motivo per il quale il prezzo complessivo delle nozze sarebbe poi lievitato tanto, in maniera quasi spropositata. E in tutto questo c’è chi, ancora, non avrebbe mai ricevuto il compenso pattuito per il lavoro!

DOPO UN ANNO… HA DETTO “NO”!

I genitori della sposa, infatti, pare non siano rimasti soddisfatti dall’organizzazione. Così, oltre a non pagare il conto per intero, sarebbero arrivati a invocare giustizia in tribunale. Una storia lunga che cercheremo ora di riassumere. Sempre stando al “Daily Mail“, pare che inizialmente Brooklyn Beckham e sua moglie avessero scelto Preston Bailey per i preparati delle nozze. Per chi non lo conoscesse, è il numero uno nel settore. Il professionista, però, inizialmente lusingato dalla proposta (che gli avrebbe portato tanta pubblicità attestandolo ancora di più tra i migliori) dopo ave lavorato per i futuri sposi per un anno avrebbe infine deciso di declinare l’offerta, interrompendo la collaborazione. Come mai? Mistero! A subentrare prontamente (come farsi scappare l’occasione?), dunque, la società Plan Design Events, delle wedding planners professioniste Nicole Braghin e Arianna Grijalba. Il loro intervento, così era stato pattuito, sarebbe costato 295mila euro. Un conto da saldare in due fasi: metà subito e il resto a evento finito. Pare però che il saldo non sia mai stato pagato e, ora, i signori Peltz vorrebbero riavere persino l’anticipo visto che, stando a loro, le due sarebbero state licenziate settimane prima delle nozze. Non si sa chi abbia poi finito il lavoro!

STRAVOLGONO LE CARTE IN TAVOLA

Le due wedding planner, ovviamente, non ci stanno, denunciando a loro volta il miliardario. Per la Braghin e la Grijalba, questo, sarebbe una minaccia camuffata. Un tentativo maldestro per assicurarsi il silenzio delle donne. Così stravolgono le carte in tavola chiedendo non solo un risarcimento di 46mila euro (più le spese legali) ma divulgando anche i particolari più “imbarazzanti” delle faraoniche nozze tra Brooklyn Beckham e Nicole Peltz!

LO SPOSO NON DOVEVA SAPERLO

La prima notizia “gustosa” è che le due sostengono che Nelson avrebbe voluto annullare il matrimonio! Avrebbe cambiato idea solo perché convinto dalla moglie, terrorizzata che lo scandalo minasse la carriera della figlia nello showbiz. Sempre i Peltz avrebbero celato certe spesucce fatte dalla sposa. Brooklyn Beckham (ma soprattutto i suoi genitori) non doveva venire a sapere che Nicola, solo per il “trucco e parucco” avrebbe sborsato 93mila euro. Non a caso, infatti, il miliardario avrebbe dichiarato: «Se lo sa Brooklyn la ammazza». Beh, ora immaginiamo che lo sappia. Mamma Peltz, invece, avrebbe fatto di tutto per celare alla futura consuocera che l’abito della sua bambina sarebbe stato un modello firmato Valentino e non una delle creazioni della ex “Posh Spice”, ora stilista di grido. Una cosa che, in effetti, Victoria pare non abbia ancora ben digerito… Tanto per iniziare il rapporto suocera/nuora con il piede giusto insomma…

FIORI BIANCHI NON ABBASTANZA BIANCHI E… UN PANINO SPECIALE!

Non solo, Nicole Braghin e Arianna Grijalba avrebbero anche ricordato l’impossibilità di parlare con la futura sposa per concordare i dettagli visto il suo essere sempre occupata. Affermano che rispondesse occasionalmente alle domande solo via Whatsapp e senza spiegarsi mai fino in fondo (aggiungendo che i suoi messaggi erano caratterizzati da testi incomprensibili e pieni di errori grammaticali). Nicola avrebbe però avuto il tempo per scrivere e riscrivere la lista degli invitati almeno un centinaio di volte. Impossibile poi contare i veti così come le richieste bizzarre. Non sono mancate le scenate isteriche (da buona sposa), come per il “no” di Lewis Hamilton, impegnato con il Gran Premio d’Australia o perché i fiori bianchi non fossero abbastanza bianchi. Ciliegina sulla torta… il desiderio di Brooklyn Beckham e Nicola Peltz di offrire ai proprio illustrissimi ospiti solo prodotti della catena di hamburger statunitense “Wendy”. Nel menu anche un panino speciale, realizzato per l’occasione: il “Nicola and Brooklyn Combo”. Insomma, una marea di richieste, alcune al limite dell’impossibile, che avrebbero costretto le due donne a lavorare almeno 17 ore al giorno, “turandosi” spesso il naso di fronte a certe scelte bizzarre. Ora, quindi, le professioniste sono pronte a dare battaglia pur di ricevere quel che è loro dovuto. Se mai fosse vero… soldi meritati anche solo per aver portato tanta, tanta, tanta pazienza. Voi cosa ne pensate?

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A cura di Laura Farnesi

Una vita piena di bollicine a tutti

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