Mentre il Leone di Cellino San Marco si schiera al fianco di Borghese e Briatore, Lino Banfi, in controtendenza, non si lamenta.

Lino Banfi non ha problemi a trovare dipendenti perché assicura serietà, rispetto e comprensione…

Il dibattito era nato in seguito alle dichiarazioni rilasciate da Alessandro Borghese. Il celebre chef, infatti, lamentava di essere rimasto solo in cucina per la mancanza di forza lavoro. Parlandone, aveva sottolineato che la professione richiedeva dedizione e sacrificio. Elementi che nessuno più sembra voler garantire. La questione era stata poi ripresa da Flavio Briatore… fino ad allargare la platea ad altri imprenditori, soprattutto della ristorazione. Tutti concordi con le esternazioni di Borghese. Anche Al Bano e Lino Banfi sono intervenuti dicendo la loro ma trovandosi su fronti opposti. I due noti e amatissimi artisti pugliesi, infatti, gestiscono delle attività ma vedono la questione con occhi completamente differenti. Il Leone di Cellino San Marco pensa che questa mancanza di personale sia dovuta al reddito di cittadinanza. “Nonno Libero”, invece, punta il dito verso chi non dà garanzie, non propone dei contratti seri, e non assicura un clima di lavoro sereno e familiare. 

LA REPLICA DI BANFI AD AL BANO

Al Bano, dunque, pensa che il reddito di cittadinanza abbia generato la difficoltà nel trovare forza lavoro per le sue tenute a Cellino San Marco. Come soluzione al problema, suggerisce un apprendistato nelle imprese, a partire dai 12 anni! Banfi, invece, replica che è la mancanza di contratti regolari, di una paga dignitosa, così come delle condizioni spesso al limite dello schiavismo, a spingere le persone a rifiutare il lavoro. E lui, non a caso, per la sua Orecchietteria Banfi non ha questo problema!

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TROVARE PERSONALE, IN REALTÀ, È SEMPLICE

Dal 2017, nel quartiere Prati di Roma, l’attore ha aperto questa originale e unica attività, insieme alla figlia Rosanna. Il segreto per avere del personale affidabile che mette entusiasmo e passione sul lavoro? Secondo loro la “ricetta” è semplicissima: offrire sicurezza a chi cerca un impiego. Non solo con un contratto regolare, ma anche un clima di lavoro sereno. 

UN CLIMA DI LAVORO SERENO E FAMILIARE

«Noi siamo stati fortunati – dicono Banfi e la figlia – Nel nostro ristorante lavorano ragazzi che abbiamo assunto cinque anni fa e altri presi più di recente. Vero è che, oltre a offrire un contratto regolare, noi assicuriamo anche un clima di lavoro sereno e familiare. Se uno ha un problema, gli si va incontro». Insomma… garantendo le giuste condizioni i dipendenti si trovano. Chi vuol intendere…

A cura di Laura Farnesi

Una vita piena di Bollicine a tutti!