38 ANNI, TANTO TALENTO, BELLEZZA, VOLONTÀ INFINITA E UNA CARRIERA POLIEDRICA, LA BELLA SHOWGIRL ARGENTINA È RIUSCITA A SCALARE LA DIFFICILE VETTA PER ARRIVARE NELL’OLIMPO DELLO SHOWBIZ NOSTRANO MA I SOGNI NEL CASSETTO NON SONO ANCORA FINITI

Belen, ovviamente, non si sente “arrivata”, ancora tanti i progetti professionali che vorrebbe realizzare. Tra questi, lavorare con due personaggi molto famosi…

Belén Rodriguez non fa la falsa modesta ed è pienamente consapevole della posizione che è riuscita a raggiungere dopo tanta gavetta e sacrifici. Per questo, soddisfatta, dice: «Mi sento una donna potente, di solito ottengo ciò che voglio”.

HA CONSAPEVOLEZZA DEI SUOI LIMITI. SA COSA POTREBBE FARE E COSA NO

Queste parole, però, non devono essere scambiate per superbia. Per questo Belén aggiunge: «Non mi piace imporre la mia personalità» e puntualizza che il sentirsi potente non vuol dire che lei creda di essere una star, non ci si sente proprio! E per rendere meglio il concetto, precisa: «Sono molto determinata e di solito ottengo ciò che voglio, ma non per capriccio, perché mi impegno sempre al massimo. E ho consapevolezza dei miei limiti. So cosa potrei fare e cosa no».

FUNZIONA SE PUÒ PORTARE LEGGEREZZA

Ad esempio, nonostante conduca “Le Iene “con successo, accanto a Teo Mammuccari, così come è stata ed è protagonista di molti altri show di punta di Mediaset, la Rodriguez non aspira a diventare la padrona di casa assoluta di nessun programma: «Non potrei mai condurre un programma da sola. Non mi si addicono ruoli istituzionali, attenzione ai tempi, alla scaletta. Ma funziono in trasmissioni in cui si può portare un po’ di leggerezza ai telespettatori, riesco a trasmettere positività”.

UN’AMICA E COLLEGA BIONDA

Belén, ora, ha due nuovi sogni professionali, Il primo è lavorare con una collega che ammira tantissimo: Michelle Hunziker. «Siamo molto amiche e affiatate, potremmo funzionare in tv».

SUL SET… CON ALMODÓVAR

Il secondo grande desiderio di Belén, invece, è quello che riguarda un possibile futuro sul set: «Vorrei avere una piccola parte in un film di Pedro Almodóvar. Nutro una profonda stima per questo regista di cui ho visto tutti i lavori in originale, in spagnolo, che poi è la mia lingua. Non ho mai avuto occasione di incontrarlo, né il coraggio di scrivergli, di farmi avanti. Ma più maturo nel mio lavoro, più mi sento forte per poterlo avere davanti e svelargli il mio sogno». Vista la sua determinazione, noi pensiamo che ce la farà!

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A cura di Laura Farnesi

Una vita piena di bollicine a tutti!