
Babbo Natale, quest’anno, è gay?
Babbo Natale, quest’anno, è gay?
Ecco l’ultima provocazione dell’influencer e modello curvy, Boris Capasso, contro il pregiudizio e la discriminazione di genere.
Il Natale è alle porte e sui social network proliferano contenuti a tema natalizio. Quotidianamente, influencer e starlette dello spettacolo postano foto e video di alberi addobbati a festa, presepi e decorazioni, talvolta, estremamente particolari, al limite del trash. Istrionico e, spesso, provocatorio, il modello curvy e opinionista tv Boris Capasso è l’emblema di una società che, senza sosta, si rinnova continuamente e sperimenta, sintomo della multiculturalità di quelle nuove generazioni che affrontano e accolgono anche la religiosità con leggerezza e un pizzico di sana ironia, rilevando tematiche sociali di assoluto valore ma senza mai essere dissacranti. Ecco, allora che, nell’ottica dell’inclusione della diversità, la tradizionale figura di Santa Claus cambia temporaneamente sesso, divenendo Mamma Natale. Sì, avete capito bene! Dichiaratamente gay, sempre in prima fila nelle lotte per i diritti lgbt+, Capasso ha ben pensato di indossare gonnellino e calze lunghe per donare al vecchio barbuto e un po’ panciotto un aspetto apertamente omosessuale. Ho deciso di raggiungerlo per saperne qualcosa di più a riguardo.
“Beh, che male c’è? Se mi fossi vestito da Babbo Natale mi avresti posto ugualmente questa domanda? La mia è chiaramente una provocazione, in una società che si definisce moderna ma che, troppo spesso, denigra ed emargina ancora chi ha gusti sessuali differenti da quelli considerati accettabili”.
Beh, spiegami questa provocazione, allora.
“Sono semplicemente Mamma Natale, anzi, Mammo. Ho due splendidi figli pelosi a quattro zampe: Zeus e Nala. Sono la mia priorità assoluta. Un giorno, però, spero di diventare genitore a tutti gli effetti, avendo un figlio mio che mi chiami Mammo. In Italia, purtroppo, per i gay e le coppie omosessuali non è affatto facile accedere alla paternità. In questo senso, spero che le cose migliorino e che siano varate leggi che aumentino i diritti per il mondo lgbt+”.
Perché credi che i gay non godano della pienezza dei diritti?
“E’ evidente che noi gay siamo eccessivamente penalizzati, non mi sembra giusto. I bambini, i figli hanno bisogno di amore, di rispetto, di regole, di crescere sereni e i gay possono essere dei genitori perfetti, allo stesso modo o anche più degli etero. Un bravo genitore non va certo valutato in base al proprio orientamento sessuale!”.
Con tutto il rispetto e l’amore per gli animali, adottare un cane non è esattamente la stessa cosa che essere un genitore…
“Invece, io mi sento genitore, io sono genitore perché amo i miei cani, faccio la spesa per loro, preparo il cibo e li accudisco; li lavo, mi preoccupo di ogni loro minima esigenza, faccio enormi sacrifici per farli vivere bene e sono premuroso, sono apprensivo, li faccio visitare regolarmente dal dottore per accertarmi che stiano bene; gioco con loro, presto la massima attenzione ai dettagli, compro regali, li sgrido quando è necessario e, quando sono fuori per lavoro e non ho la possibilità di tenerli sott’occhio, li porto dalla babysitter. Racconto questo per sottolineare che quello che faccio coi miei cani sono tutte cose che fa un genitore con un figlio”.
Ne sei convinto?
“Ovviamente non è la stessa cosa. Lo so bene, quindi proprio per questo spero che un giorno potrò avere un figlio. La famiglia è dove c’è amore. Dopo sei anni di fidanzamento, trascorrerò questo Natale da single. Il mio compagno ha voluto prendere una pausa di riflessione perché ho accettato di partecipare per un mese ad un esperimento scientifico in ambito televisivo che poi, inaspettatamente, ha causato diversi disagi al nostro rapporto di coppia”.
Un esperimento scientifico in ambito televisivo? Me ne parli?
“Si tratta di un nuovo servizio delle Iene ma non posso anticipare nulla. Il mio fidanzato, per settimane, mi ha consigliato di smettere perché il trattamento a cui mi sono sottoposto mi stava e ci stava dando seri problemi. Io non ho voluto dargli retta e, così, lui mi ha lasciato. E pensare che avevamo deciso di sposarci… Io sono del segno zodiacale del Toro, quindi sono testardo, cocciuto. Se non sbatto con la mia testa non sono contento”.
E adesso che il tuo fidanzato ha deciso di prendere una pausa di riflessione e sei di nuovo single come ti senti?
“Amo il mio fidanzato, mi fa male questa situazione ma Zeus e Nala, con il loro immenso amore, hanno messo un cerotto sul mio cuore ferito. Da più di un mese, ormai, sono casto. Sto vivendo la castità senza affanni e come possibilità di riflessione e di purificazione della mia anima. Trascorrerò le festività natalizie lavorando. Sarò off solo il 25 dicembre e il 1 gennaio, giornate che trascorrerò insieme ai miei cucciolini, con gli amici e con qualche familiare. Spero di poter ricucire la mia relazione d’amore al più presto”.
Progetti per il futuro? Cosa ti aspetti dal 2023 che si avvicina inesorabile?
“Ho tanti sogni nel cassetto e ci sono diversi progetti che bollono concretamente in pentola. Non voglio anticipare nulla, in questo momento voglio concentrarmi sul presente”.
Una vita piena di bollicine a tutti!!!