Brutta avventura per Al Bano, un uomo e il suo complice avrebbero ideato una truffa a danno del cantante di Cellino San Marco, sottraendogli 2538 euro di…

La truffa risalta al 2018. Al Bano attende ora giustizia. Il processo avrà inizio a maggio. Ma scopriamo insieme i dettagli della vicenda.

Il prossimo maggio prenderà il via il processo, con rito abbreviato, nei confronti dell’uomo accusato di essere il responsabile di una truffa ai danni di Al Bano. Il “colpaccio” risalirebbe al 2018 ma il cantante di Cellino San Marco otterrà giustizia a giorni.

SOTTRATTE 30 CASSE DI VINO

I particolari sono stati battuti dal “Quotidiano di Puglia”. Stando a quanto riportato, Un 32enne di Oria, aiutato da un complice, avrebbe mandato una e-mail all’enoteca del cantante, ordinando 30 casse del suo vino per conto di una terza persona, mai identificata. Un paio di giorni dopo, sarebbe poi arrivata una seconda mail, questa volta con la copia del bonifico, tramite una banca con sede a Las Palmas, nelle Canarie. La cifra pattuita con Al Bano pare ammontasse a 2.538 euro. 

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IL BOTTINO È STATO RECUPERATO

A seguito del presunto bonifico, nello stesso pomeriggio, nella tenuta Carrisi sarebbero arrivati due uomini per caricare le 30 casse. L’importo pattuito, però, non sarebbe mai arrivato, costringendo così il 78enne a recarsi in caserma per denunciare la truffa. A parte il verdetto del giudice che arriverà il prossimo mese, il cantante ha già ottenuto una prima vittoria. I carabinieri, infatti, avrebbero tempestivamente intercettato e recuperato tutto il bottino subito dopo l’esposto!

A cura di Laura Farnesi

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