SOCIETÀ: EVADE DAI DOMICILIARI E SI FA ARRESTARE PER NON LITIGARE PIÙ CON LA COMPAGNA

SOCIETÀ: A SAN BASILIO, QUARTIERE ROMANO DI PERIFERIA, UN GIOVANE DI 29 ANNI SOTTOPOSTO A CUSTODIA CAUTELARE AI DOMICILIARI PER EVASIONE FISCALE, PUR DI NON CONTINUARE A DISCUTERE PESANTEMENTE CON LA FIDANZATA, EVADE DA CASA E SI FA ARRESTARE PER POTER ANDARE IN GALERA

Chi dice donna, dice danno. Quante volte lo abbiamo detto? Non è mai abbastanza, soprattutto per il “malcapitato” 29enne di San Basilio, un quartiere nella periferia di Roma, che, stanco delle continue liti con la compagna, ha deciso di evadere da casa dove stava scontando una pena ai domiciliari per evasione fiscale.

Obbiettivo? Farsi arrestare, farsi revocare il provvedimento di custodia cautelare attuale, e andare dritto in carcere. Unico modo per lui di sottrarsi alle violente diatribe quotidiane con la consorte. E’ una notizia buffa, sicuramente. Ma ha fatto il giro del mondo, e questo pregiudicato sta diventando un mito. In molti lo definiscono un genio.

E qui viene da farsi un paio di domande: quanto una donna può essere insopportabile, tanto da costringere il proprio marito ad andarsene in galera, quando chiunque in gattabuia non ci andrebbe nemmeno per scherzo?

Ci sono tanti film che in passato raccontano di come spesso la vita coniugale, proprio per la mattanza psicologica della “lei” di casa, diventi il pretesto per un tradimento, per una fuga, quando addirittura per un divorzio. Dalla “Guerra dei Roses” per finire a She-Davil Lei il Diavolo, si raccontano i mariti frustrati dal rapporto coniugale, fino all’esasperazione del matrimonio stesso.

Questo ragazzo di San Basilio, tuttavia, ha dato uno schiaffo morale a tutti, anche se dai toni quasi sarcastici. Meglio la galera che una donna insopportabile. Insomma il detto: chi dice donna dice danno, almeno in questo caso, calza a pennello.

ANDREA IANNUZZI