SIMONA IZZO: VADO AL GF VIP PER PERMETTERE AI MIEI NIPOTI DI STUDIARE
SIMONA IZZO, IN UN’INTERVISTA, RACCONTA IL MOTIVO PIUTTOSTO SORPRENDENTE PER CUI HA DECISO DI PRENDERE PARTE AL REALITY SHOW DI CANALE 5
Simona Izzo in quanto a trovate sensazionali è imbattibile. L’attrice e regista, famosa per tanti film di successo e per il suo legame con il collega Ricky Tognazzi, ha rilasciato un’intervista al settimanale Oggi motivando il perché abbia deciso di partecipare al Grande Fratello Vip.
E c’è da rimanere sorpresi: “Il primo motivo è che sono nonna di tre nipoti e ho preso l’impegno di mantenerli agli studi. Sono i figli del mio Francesco: Alice, 20 anni, che va all’università, Tommaso, 17, che studierà all’estero, e Leonardo che frequenta l’asilo bilingue. Facendo due conti, un bel budget”.
Insomma la Izzo non avrebbe i soldi a sufficienza per far studiare i figli di Francesco (che poi sono gli stessi nipoti di Antonello Venditti). Un po’ come Cristiano Malgiolio che andrebbe nella casa di Cinecittà per mettersi da parte il denaro sufficiente per far fronte a una fantomatica causa che Mariah Carey gli potrebbe fare a seguito di un post/critica che l’autore musicale avrebbe fatto contro la nota cantante.
UNA MOTIVAZIONE PIÙ CONVINCENTE
Poi la Izzo continua nel raccontare (secondo noi nella versione più credibile) la decisione di fare quest’avventura. “Sarà una bella prova con me stessa. Vado in tv spesso ma non sono mai riuscita a condurre un programma tutto mio: ora ci saranno 25 telecamere e un bellissimo cast di 15 persone, sarà un po’ come fare uno dei miei film corali ma senza copione, improvvisato giorno per giorno”.
E infine c’è spazio anche per il suo uomo: “Mi mancherà molto perché con Ricky vivo in simbiosi, siamo sempre insieme sul set. E mi mancheranno da morire anche gli altri famigliari, mentre loro forse si riposeranno, perché qualche volta sono una mamma e una nonna un po’ ingombrante. Prometto però di entrare nella casa con la voglia di accudire e non di litigare. Staremo a vedere.
ANDREA IANNUZZI
