PROCESSO CORONA: CONDANNATO A UN ANNO ANZICHE’ 5

PROCESSO CORONA, CONDANNA DI 1 ANNO PER L’EX RE DEI PAPARAZZI

Fabrizio Corona incassa una vittoria. Oggi pomeriggio nell’ udienza del processo che lo vedeva imputato di evasione fiscale per i 2 milioni e mezzo di euro trovati tra il suo appartamento e in una cassetta di sicurezza in Austria, sono cadute due delle accuse che rischiavano di infliggere all’ex re dei paparazzi altri 5 anni di carcere oltre a quelli che ha già da scontare.

Tuttavia la situazione processuale che si è conclusa lo ha visto condannare a un solo anno.

Non uscirà di prigione però, come spiega il suo avvocato Ivano Chiesa:

“Fabrizio resta in carcere – ha dichiarato Chiesa – perché il Tribunale di sorveglianza ha revocato il suo affidamento, ma, essendo venuto meno il mandato di cattura, le cose cambiano di molto. Fabrizio riprenderà, quindi, il suo percorso“. Un percorso fatto di cinque anni restanti dovuti al cumulo delle pene definitive. Chiesa, insieme al collega Luca Siritti, ha già annunciato che presenterà un’istanza per la concessione di un nuovo affidamento in prova.

“Sono felice, felicissimo – ha aggiunto Chiesa – continuo a ridere e sono anche un po’ distrutto, perchè Fabrizio, subito dopo la lettura della sentenza, mi ha riempito di botte. Avevo detto che il giudice Salvini era un fuoriclasse e così è stato. Già sei mesi fa –  ha concluso – io avevo detto che non esisteva il reato di intestazione fittizia e che Fabrizio non c’entrava niente con la mafia e nemmeno con la criminalità organizzata“.

GIANNI LUPO