MEDIASET SILURA I BIG DE “L’ISOLA DEI FAMOSI”: DECISIONE DOVUTA PIÙ CHE VOLUTA
MEDIASET HA SILURATO IL CAPO PROGETTO DEL REALITY SHOW, E IL WEB APPLAUDE. C’È ANCHE CHI CHIEDE LA TESTA DELLA MARCUZZI. SIAMO SICURI CHE TUTTI QUELLI CHE DOVEVANO PAGARE, HANNO PAGATO LA BRAVATA CORONA/FOGLI?
Proprio qualche giorno fa, noi di Bollicine, avevamo manifestato il nostro disappunto per quanto successo a Riccardo Fogli, nell’ottava puntata de L’Isola dei Famosi, per via delle aggressioni di Fabrizio Corona in quel videoclip indecente, insensibile e disumano.
Restando dell’avviso che ognuno di noi, al di là del ruolo, può farsi una propria opinione, ci piace analizzare il gesto che Mediaset ha fatto, cacciando (perché questo è successo) il capo progetto del reality show, Cristiana Farina, e alcuni autori (di cui non si conoscono i nomi, anche se è evidente che nel gruppo potrebbe esserci Gabriele Parpiglia, amico di Corona e autore/fautore sicuro di questa faccenda).
Il tutto però va analizzato con cura. Perché dietro le poche righe del comunicato stampa diramato ieri dell’ufficio comunicazione delle reti Mediaset, esistono comunque dinamiche che meritano attenzione.
In molti si chiederanno, cos’è un capo progetto? Perché poi, scritto così, sembra che chi copre quel ruolo sia il numero 1 di ogni produzione. Sbagliato. Il capo progetto, in realtà, è il responsabile dei contenuti. Una sorta di coordinatore degli autori, che ha l’ultima parola su cast (assieme alle risorse artistiche della rete), scaletta, testi, dinamiche di gioco. E, sicuramente, è una delle figure applaudite se gli ascolti di una trasmissione sorridono, ed è quella su cui si punta il dito se invece floppano.
Quello che però il pubblico non sa, è che esistono almeno altre 3 figure che rispondono alla rete – in questo caso a Canale 5 – di ogni cosa legata ai programmi: c’è il produttore esecutivo (che si occupa della parte tecnica), c’è il curatore (che ha la supervisione dell’intero programma, quindi anche dei contenuti) e c’è il capo struttura (la figura più potente, poiché è quella che fa le veci del direttore di rete). Tutti loro, la clip di Corona, per prassi, l’hanno dovuta vedere prima della messa in onda. Ma nessuno, tolta la Farina, è stato toccato da provvedimenti.
La nostra sensazione è che il licenziamento in tronco della Farina (per carità, atto dovuto dopo le mille polemiche scoppiate in seguito all’episodio Corona/Fogli), fosse una sorta di castigo più per i bassi ascolti che il reality sta collezionando dalla prima puntata, rispetto alle motivazioni ufficiali (che tutti condividiamo). Sembra quasi che la rete abbia colto la palla al balzo per disfarsi del capo progetto.
Nessuno potrà mai dirci se stiamo dicendo cose giuste, o se sono solo nostre semplici opinioni. Tuttavia Mediaset il risultato che voleva lo ha ottenuto: l’agnello “Farina” sacrificato è stato applaudito su tutto il web, segno che effettivamente, come avevamo detto ieri, si era esagerato fuori da ogni misura.
