MARIANO CATANZARO: IL GIULLARE CON I TRATTI DI UN DIO GRECO

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MARIANO CATANZARO A SUO MODO È UN PERSONAGGIO. LA SUA PARTECIPAZIONE A “UOMINI E DONNE” GLI HA DATO LA NOTORIETÀ, MA IL SUO MODO A VOLTE ECCESSIVAMENTE IRONICO DI PRENDERSI IN GIRO NON SEMPRE LO HA AIUTATO. LA FACCENDA TITTOCCHIA E MARZANO? RICERCA DI VISIBILITÀ

Per me parlare di un tronista in prima persona ha la stessa valenza che avrebbe per Cicciolina servire messa. Scherzi a parte io Mariano Catanzaro l’ho conosciuto. Prima in tv, dove non sapevo se farmelo piacere o meno, poi attraverso amici comuni, fino ad arrivare ai social e a tu per tu durante eventi pubblici.

Non è un mio amico, ci mancherebbe. E nemmeno lavora per la mia agenzia. E non lo conosco così bene da poter tracciare un profilo certo della sua personalità. Però quando vedo e leggo che un uomo, chiunque esso sia, viene accusato tramite i mass media, di essere un orco, un traditore, faccio due cose: considero chi fa queste critiche, da che pulpito arrivano, e poi cerco di capire la necessità di chi accusa, nell’andare a fare le vittime inconsolabili da Barbara D’Urso.

Emanuela Tittocchia (la stessa che anni fa fece più o meno le medesime cose con Fabio Testi) e Deianira Marzano, questa influencer che si conosce solo perché si mette sempre in mezzo con favole più o meno raccontate bene, in situazioni dove lei c’entra poco o nulla, francamente non mi pare siano così credibili da poter definire Catanzaro come un omaccio in stile Bruto di Popaye.

Mariano è un bellissimo ragazzo, il problema è che lui non sa di esserlo. O non ci crede abbastanza. A Sanremo, durante l’evento della sua agenzia, si è presentato conciato come uno di quei ragazzini sfigati dei film americani suoi college: avete presente quelli che poi vengono presi per il culo dall’intero istituto? Ecco, quelli.

La sua verve, il suo carattere divertente, il suo essere autoironico nasconde un ragazzo dal cuore d’oro. Una persona splendida, che ha sorpreso perfino me, che l’unica cosa che avrei notato di lui sono i suoi muscoli. Eppure c’è di più, direi anche tanto di più.

Ora. Che poi lui possa essere un maripioncello, magari con qualche atteggiamento da piacione in più verso le ragazze, ci può stare. E anche tutte le accuse che gli vengono mosse possono essere vere. Ma che la Tittocchia abbia bisogno, se avesse ragione, di andare da Barbara D’Urso a raccontare la sua storia con Mariano, condendola di particolari che mettono in cattiva luce l’ex tronista, non lo trovo un comportamento credibile.

Anche io in passato ho avuto esperienze pericolose e spiacevoli con persone con cui mi sono legato sentimentalmente, anche relative allo stalking. Ma non ho sentito il bisogno di spiattellare queste cose sui social, giusto gli amici più stretti conoscono la verità. Avrei potuto denunciare, ma non l’ho fatto. Per cui ho taciuto, e lo farò finché campo.

Tale Deianira? Nemmeno so chi sia, oltre al fatto che ogni qualvolta c’è da sostenere cause perse, lei se ne esce con fantasiosi racconti che poco hanno attinenza con le vicende in cui lei si mette in mezzo.

Catanzaro ha annunciato che presto racconterà la sua verità. Ma non ce n’è bisogno, il pulpito da cui provengono queste critiche è noto: tutto, parliamo di tutto, basta andare in tv e farsi pubblicità. Ignorare, ecco questo sarebbe più utile.

ANDREA IANNUZZI

 

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