FRANCESCO ZECCHINI: VI DICO IO COM’E’ ANDATA TRA CLAUDIO E MARIO

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E’ FINITA LA RELAZIONE TRA CLAUDIO SONA E MARIO SERPA. FRANCESCO ZECCHINI, CORTEGGIATORE DI CLAUDIO, A NUOVO TV SVELA COME SONO ANDATE LE COSE

francesco zecchiniLa storia d’amore fra Claudio Sona, il primo tronista gay della storia di “Uomini e Donne”, e il suo fidanzato Mario Serpa è giunta al capolinea. Lo hanno annunciato entrambi con un semplice post sui profili social. Sona aveva scelto l’ex corteggiatore romano lo scorso dicembre, preferendolo all’altro contendente, Francesco Zecchini, 29 anni ad aprile, personal trainer milanese, con cui aveva affrontato un percorso fatto di alti e bassi. Ma al muscoloso p.t. poco importa. Per Zecchini, infatti, la partecipazione al programma oltre a essere stata una bella esperienza, gli è servita per combattere il suo carattere introverso, e gli ha permesso di riuscire a esternare le proprie emozioni. Zecchini, che nel frattempo ha voltato pagina, sarebbe pronto a sedersi sulla poltroncina rossa del talk di Maria De Filippi, per cercare l’anima gemella.

Francesco, la rottura tra Claudio Sona e Mario Serpa come te la spieghi?

Probabilmente è semplicemente una conoscenza che non è andata a buon fine, come spesso può capitare. Non è che una coppia nata a “Uomini e Donne” debba durare per forza in eterno. Magari hanno scoperto lati del loro carattere che prima non erano emersi, e si sono accorti di non essere compatibili. Tutto qui.

Qualcuno dice che in realtà fra loro era finita da tempo, e stavano insieme solo per business.

Se stavano davvero insieme sono contento per loro, se lo sono stati per questioni di interesse e ci hanno guadagnato sono contento per loro lo stesso, perché denotano di essere intelligenti. Però non voglio entrare in merito al fatto che abbiano preso in giro tutti, nel caso la loro storia fosse già terminata. Io mi auguro che abbiamo vissuto una bella relazione, e se grazie a questo hanno anche lavorato, ne sono felice.

C’è anche l’ipotesi che Claudio fosse ancora innamorato del suo ex Juan, con cui si era fatto un tatuaggio durante la relazione con Serpa, scatenando polemiche.

Ma no, Claudio per me non è innamorato di Juan. La questione del tatuaggio non l’ho seguita bene, ma è evidente che fra due ex possa esserci una grande amicizia. O forse amici lo erano anche prima, e meno fidanzati.

Quindi lo stilista Stefano Gabbana, quando ha accusato pubblicamente l’ex tronista di essere fidanzato mentre era nel programma, aveva torto?

Io ci vedo più uno screzio fra Gabbana e Claudio, rispetto a quello che poi lui ha scritto sui social accusando Sona di essere già fidanzato. Magari era semplicemente geloso, o forse in Sona non ha mai visto un buon amico.

Tu hai corteggiato l’ex tronista, cosa ti piaceva di lui?

Come ho detto subito, Claudio non era nei miei parametri di bellezza. Però all’alba dei 30 anni ho voluto andare oltre. Ho visto comunque un bel ragazzo, che ha fatto un video di presentazione interessante e mi son detto: perché no? Tanto nel corso della trasmissione ci fosse stato qualcosa che non mi aggradava, potevo andar via in qualsiasi momento.

E alla fine ha scelto Mario.

Do per scontato che Mario sia stato la sua preferenza. D’altro canto io tre settimane prima della scelta, mi ero tirato indietro. Poi chiunque può dire che l’ho fatto perché immaginavo fosse Serpa ad avere la meglio. Io la mia verità ce l’ho, e serve solo a me stesso. Claudio ha scelto lui, perché ha preferito lui. Io mi ero tirato indietro prima, per cui a me non poteva scegliermi.

La fine della loro storia la vivi come una rivincita personale?

Sinceramente a me non interessa, mi spiace per loro, ma non per tutte le persone che al di fuori del programma hanno considerato me come una persona falsa e negativa. Per cui nessuna rivincita, forse oggi chi ha visto nel mio percorso qualcosa di anomalo, potrà farsi delle domande.

E di Mario Serpa, che attualmente è divenuto opinionista del programma di Maria De Filippi, cosa pensi?

Chiunque avrebbe accettato al suo posto, suppongo sia economicamente vantaggioso e stare in tv penso possa convenirgli. Di lui personalmente non ho molto da dire, io non sono il tipo che porta rancore anche verso chi magari mi ha insultato. Non lo conosco e non mi sbilancio nel dire né qualcosa di positivo né di negativo, perché se penso all’esperienza nel programma lui di certo non è stato carino con me. Ma poco mi interessa perché non ho nulla a che fare con lui.

Che esperienza è stata per te “Uomini e Donne”?

Un’esperienza estremamente forte direi, molto particolare. A me personalmente ha dato tanto e lasciato tanto, anche dal punto di vista caratteriale. Essendo io un ragazzo un po’ introverso, grazie al programma sono riuscito ad aprirmi e a esternare di più le mie emozioni.

Come ci sei capitato?

Per caso. Non ho fatto nessun provino, nessuna richiesta. Mi hanno contattato loro. Lì per lì non ero propenso ad accettare, poi ci ho ripensato poiché mi trovavo in un momento della mia vita in cui avevo bisogno di qualcosa di nuovo.

E’ stato difficile parlare pubblicamente della tua omosessualità?

E’ un problema che non mi sono mai posto. Magari ho avuto qualche pensiero su chi poteva non sapere nulla della mia condizione, ma sinceramente ho preferito proseguire per la mia strada. Ho chiesto il permesso ai miei genitori, che da persone intelligenti hanno lasciato a me ogni decisione. Qualsiasi cosa avrei fatto, sarebbero stati al mio fianco.

francesco zecchiniTu nella vita cosa fai?

Io sono un personal trainer, lavoro in palestra a tempo pieno da nove anni.

La tv ti ha agevolato?

No, perché non è una professione come quella del dj dove vieni chiamato per fare delle serate. Io ho una clientela fissa da tempo, che seguo con dei percorsi precisi. Non è che una persona decida di venire a fare una lezione da me, solo perché ho fatto “Uomini e Donne”.

Ti piacerebbe lavorare nel mondo dello spettacolo?

E’ un mondo che non mi dispiace, anzi devo dire che mi ha divertito se devo vedere la mia esperienza da fuori. Non saprei come poterci lavorare, visto che non sono un’artista. Però se capitasse un programma come “Pechino Express” lo farei volentieri, oppure dovrei trovare un collegamento tra lo show business e il mio ruolo da p.t. Anche perché, come ho già detto, “Uomini e Donne” non l’ho cercato, mi è capitato e l’ho fatto per trovare un’anima gemella, non certo per la ribalta mediatica.

E se tu potessi divenire il secondo tronista gay della storia?


La speranza di trovare qualcuno che ti voglia bene e con cui costruire una storia c’è. Se mi dovessero concedere la possibilità di fare questa esperienza la accetterei molto volentieri.

Pensi che Maria De Filippi ascolterebbe il tuo appello?

Maria forse sì, con lei ho instaurato un buon rapporto. Ma quelli che lavorano per il programma non credo avrebbero il coraggio di farlo, perché mi ritengo una persona fuori dai loro schemi. Oppure sì, se avessero voglia di rischiare su una tipologia di ragazzo diversa dal solito.

Che tipo di uomo può stare al tuo fianco?

A fianco a me può stare un ragazzo buono, genuino, che fisicamente mi piace. Se non c’è attrazione, il rapporto diventa difficile. La carica sessuale che ti dà una persona è fondamentale, oltre a tutto il resto. Non sono uno che si adegua, per cui o mi piaci o non mi piaci.

Gianni Lupo

 

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