CARLO CONTI LASCIA LA DIREZIONE ARTISTICA DI SANREMO 2018, AL SUO POSTO CLAUDIO BAGLIONI

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CARLO CONTI HA DETTO NO. NON SARÀ LUI A CURARE I CONTENUTI DEL PROSSIMO FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA. FRA LE IPOTESI PIÙ ACCREDITATE QUELLA DEL POPOLARE CANTAUTORE ROMANO

Colpo di scena. Carlo Conti non sarà il direttore artistico di Sanremo 2018. Nonostante ci fossero tutte le probabilità per il conduttore toscano di firmare i contenuti musicali del Festival della Canzone Italiana anche per il prossimo anno, poche ore fa è giunta notizia che ci sarà un’altra persona al posto suo, in questo ruolo.

E il nome più accreditato, stando ai rumors, dovrebbe essere quello del cantautore romano Claudio Baglioni. Sarebbe una gran sorpresa se la sua candidatura fosse reale, per due motivi: il primo riguarderebbe un’autorevolezza importante legata al più amato artista italiano, e il secondo sconfiggerebbe un’antipatia (spesso dichiarata) di Baglioni nei confronti di Sanremo.

Come mai questo rimescolamento delle carte a pochi mesi della kermesse canora? Sono giorni che c’è una vera e propria bagarre ai piani alti della Tv di Stato per la scelta del nuovo padrone di casa dell’Ariston. Si sono fatti tanti nomi, da Antonella Clerici (che rimane il più probabile), a quello di Amadeus, a quello di Fabrizio Frizzi. Tuttavia, com’è noto, non c’è ancora una vera convergenza fra la dirigenza Rai.

Per cui Carlo Conti è stato indicato come possibile quarto conduttore del Festival (in coppia con la Clerici?). Il suo è un nome che metterebbe d’accordo tutti. E darebbe alla manifestazione quella tranquillità necessaria che oggi manca, visto lo spaventoso ritardo nell’organizzazione. In ogni caso è stata una scelta dello stesso Conti quella di rinunciare alla direzione artistica, forse affaticato dopo un duro lavoro durato tre anni.

Se Claudio Baglioni succederà a Conti lo scopriremo tra pochi giorni, quando verranno sciolte le riserve. Intanto il cantautore, qualche tempo fa, aveva rilasciato una dichiarazione proprio su Sanremo che a leggerla oggi appare profetica: <<Dopo “Anima mia” nel 1998 – aveva raccontato al Corriere della Seraproposero a me e Fabio Fazio di fare Sanremo. La discografia si oppose all’idea di un cantante come presentatore e non se ne fece nulla. Fabio, poi, lo fece più avanti. Altri tempi rispetto a quando hanno chiamato Gianni Morandi>>.

 

ANDREA IANNUZZI

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