ADRIANO CELENTANO CANTA SALVINI

By  |  0 Comments
 ADRIANO CELENTANO CANTA SALVINI
Incredibile ma vero. Un mostro sacro della nostra musica, Adriano Celentano, cambia bandiera politica. Notoriamente di sinistra – i monologhi nel suo spettacolo “Realpolitik” sono strafamosi per il loro antiberlusconismo – ha sempre mischiato la canzone e le polemiche. Il suo intervento, qualche anno fa, al Festival di Sanremo fu criticatissimo, tanto da far saltare sulla sedia una penna importante come Aldo Grasso: si scatenò un vero botta e risposta al vetriolo tra le pagine del Corriere della Sera, da parte del giornalista, e sul palcoscenico dell’Ariston, da parte del cantautore.  Impossibile per Adriano non alzare bandiera rossa. Ma l’amore tra la sinistra e la nostra ugola d’oro milanese sembra agli sgoccioli, o per lo meno lo farebbe pensare un lungo post che Celentano in questi giorni ha dedicato a Grillo e Renzi, mandando al loro indirizzo una serie di puntualizzazioni:
ADRIANO CELENTANO“Ciao GrillòRenzi! Mentre voi ve la battete sul tavolo dei “VOTI”, nel frattempo a Roma c’è un’ auto che sfreccia a 180 km all’ora e, con noncuranza travolge 9 passanti, trascinandosi per 50 metri una giovane donna che poi MUORE. Otto i feriti di cui quattro in modo grave. Ma voi, così concentrati nella lotta a chi arriva primo, vi dimenticate di parlare del problema “non più importante” ma VITALE che è la CERTEZZA della PENA. Perché la gente dovrebbe consumare di più se ha paura anche a uscire di casa? E chi se ne frega degli 80 Euro o del diritto di cittadinanza se poi arriva una macchina e ti travolge. Poveri illusi, la tanto invocata “crescita” di cui parlano gli economisti e l’accecata massa politica, non ci sarà mai. Nessuno ha capito che il famoso aumento dei consumi e’ strettamente legato a un disegno artistico che può scaturire solo attraverso il sorriso dei cittadini. Ma se i cittadini hanno paura e si sentono abbandonati, non sorridono. E se non sorridono, non consumano. Quindi?… Sto cominciando a pensare a Salvini”.
Potrebbero essere solo battute, lo sfogo di una stella della musica che fa rumore proprio perché famosa, e per il tipo di messaggio piuttosto contraddittorio rispetto al suo credo politico. Tuttavia noi preferiamo pensare a Celentano come all’interprete di “24 mila baci”, “Azzurro”, “L’ultimi Gigante” e altri successi. E forse anche il pubblico preferirebbe pensare agli artisti come tali, e non come gli emuli dei politici. Ma tant’è…
 
A cura di Andrea Iannuzzi
Spread the love
BOLLICINE VIP